Autore Redazione
venerdì
22 Settembre 2017
01:54
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Cronaca - Alessandria - Casale Monferrato

Comuni e lotta all’evasione fiscale: in provincia è un’eccezione

Nell'ultimo anno, secondo i dati della Uil, solo l'1.1% dei Comuni si è attivato per combattere il fenomeno.
Comuni e lotta all’evasione fiscale: in provincia è un’eccezione

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – La lotta all’evasione fiscale ha le armi spuntate in provincia di Alessandria. Come emerge dal rapporto della Uil, sul territorio solo l’1,1% dei comuni, Alessandria e Casale, ha lavorato per accertare irregolarità il 2016. Se poi si scende in profondità il dato è ancora più sconcertante: “l’importo attribuito al capoluogo per la lotta al fenomeno nel 2015 era pari a otre 30.500 euro mentre nel 2016 si è dimezzato e non è neanche pari a 15.000 euro – spiegano dalla Uil”. Un valore quasi irrisorio quello invece conseguito da Casale, cui sono stati assegnati solo 330 euro.

Negli incontri che facciamo con le amministrazioni – ha raccontato Aldo Gregori, segretario generale della Uil provincialesollecitiamo la lotta all’evasione perché è un modo per recuperare denaro e rispettare e tutelare quanti pagano regolarmente. Purtroppo invece incappiamo sempre in tentennamenti. Per giunta gli ultimi dati fanno emergere un ulteriore arretramento e questa è ual contrario na battaglia di equità fondamentale.”

I comuni che in provincia combattono l’evasione si sono ridotti ancora. Eppure altre realtà simili ai nostri comuni hanno ottenuto cifre cospicue fino a 400-500 mila euro. In autunno comunque riprenderemo la trattativa e torneremo all’attacco su questi argomenti con le amministrazioni.” Sul perché ci sia questa scarsa sensibilità su un tema del genere Aldo Gregori spiega: “Qualcuno dice che non c’è il personale, ma in realtà è solo una scusa perché con un lavoro adeguato si recuperebbero tranquillamente le risorse necessarie per ripagare l’impiegato e combattere il fenomeno. Altri invece sono restii perché temono che questa lotta possa essere vista come una sorta di ‘caccia alle streghe’. In realtà i soldi recuperati potrebbero essere utilizzati a beneficio della città e quindi avvantaggiare molte persone. ”

Come emerso dall’elaborazione della UIL Servizio Politiche Territoriali quest’anno le somme spettanti ai comuni per la partecipazione all’attività di accertamento fiscale e contributivo per l’anno 2016 ammontano a 13,3 milioni di euro a fronte dei 17 milioni di euro dell’anno precedente con una diminuzione del 21,9% (3,7 milioni di euro).  Lo scorso anno sono stati 517 i Comuni (il 6,7% del totale dei Comuni esclusi quelli ubicati in Trentino Alto Adige che hanno una lor legislazione), che hanno partecipato con la loro attività a contrasto all’evasione a fronte dei 559 dell’anno precedente.
A livello regionale, in valori assoluti in Lombardia 124 Municipi hanno accertato “infedeltà fiscali”; in Emila Romagna 100 Municipi; in Veneto 55 municipi; in Toscana 53 Municipi; in Sicilia 25
Municipi.

Rispetto alle Province la “Maglia nera” va a quella di Messina dove solo lo 0,9% del totale dei Comuni ha accertato irregolarità. Bassissime anche le percentuali della provincia di Alessandria che si contende le ultime posizioni con Oristano e Frosinone.

Tabella della lotta all’evaasione

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