Autore Redazione
venerdì
10 Novembre 2017
05:00
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Cronaca - Alessandria

Un moderno ecografo portatile per l’Ospedale di Alessandria

È stato ufficialmente presentato giovedì mattina l’ultimo dono della Fondazione Uspidalet per i pazienti dell'Ospedale di Alessandria
Un moderno ecografo portatile per l’Ospedale di Alessandria

ALESSANDRIA – È piccolo e compatto ma il nuovo ecografo a disposizione del Reparto di Medicina Interna dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria racchiude la stessa potenza e tecnologia delle più grosse strumentazioni utilizzate nella diagnostica per immagini. La moderna apparecchiatura è l’ultimo dono della Fondazione Uspidalet Onlus che, grazie alla generosità dei donatori, è riuscita a concretizzare il progetto proposto dal dottor Piero Davio, Direttore della Medicina Interna.

Il nuovo ecografo portatile BFocus consente di monitorare il paziente nel suo letto, velocizzando così la diagnosi e le decisioni cliniche. Lo strumento, ha aggiunto il dottor Davio, garantisce inoltre una maggiore sicurezza anche durante procedure come l’inserimento dei cateteri centrali venosi. Caratteristica non secondaria dell’ecografo è poi la “resistenza agli urti”.  L’apparecchiatura, infatti, viene condivisa da quattro strutture dell’Azienda Ospedaliera e quindi più volte spostata di letto in letto. E, in funzione da settembre, l’ecografo Bfocus di spostamenti da paziente a paziente ne ha collezionati già 350, ha sottolineato il Direttore della Fondazione Uspidalet Onlus Walter Giacchero. Un numero che dimostra l’importanza della compatta e moderna apparecchiatura ufficialmente inaugurata giovedì mattina alla presenza, tra gli altri, del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Giovanna Baraldi, del Sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliasco e dei donatori che hanno contribuito a ad acquistare l’ecografo del valore di 22.570 euro. “Per l’acquisto di questo strumento – ha sottolineato la presidente della Fondazione Uspidalet Alla Kouchnerovaabbiamo ricevuto una importante donazione dalla Fondazione Berti per l’arte e la scienza – onlus. Per noi è motivo d’orgoglio che la Fondazione presieduta dal dottor Luciano Berti conosca così bene i nostri progetti e sia attenta anche alle nostre attività. Ringrazio con affetto i nostri sostenitori storici Marco Giovannini, Presidente e Gianni Ferrari, amministratore delegato della Guala Closures, società che abbiamo il piacere di includere tra i nostri soci onorari) che operano a livello mondiale ma hanno un cuore storico molto legato alla nostra Fondazione. Vorrei solo ricordare in questa occasione che hanno donato più di centomila euro alla nostra Fondazione sostenendo importanti progetti, tra cui la Radioterapia e il Neuronavigatore”.

 

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