Autore Redazione
giovedì
14 Dicembre 2017
05:11
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Cronaca - Alessandria

Senza veli per Me.Dea: il sorriso delle Calendar Girls alessandrine

Le mille copie del calendario sono in vendita alla biglietteria del teatro Alessandrino in via Verdi e del Multisala Kristalli, nelle sedi dei distretti Lions, allo Zonta Club oltre che in diversi esercizi commerciali come J Berry, Palazzo Melchionni, Farmacia Osimo.
Senza veli per Me.Dea: il sorriso delle Calendar Girls alessandrine

ALESSANDRIA – Nell’omonimo film di Nigel Cole si spogliavano per la ricerca contro la leucemia. 14 anni dopo anche Alessandria ha le sue Calendar Girls, undici donne di successo protagoniste di un calendario a sfondo benefico, unite contro la violenza sulle donne. Sono Mimma Caligaris, Carla Montanaro, Paola Testa, Rossana Balduzzi Gastini, Piercarla Negro, Mariella Carmina Rovida, Emma Camagna, Carlotta Sartorio, Antonella Albini, Luciana Polenghi Garbarino e Gabriella Olivieri.

Il ricavato sarà interamente donato all’associazione Me.Dea onlus e destinato al finanziamento di Casa Girasole, un quarto appartamento della casa rifugio per le donne costrette a lasciare la propria dimora perché in pericolo.

Ideato da Barbara Poggio e realizzato grazie a Lidia Pezzano Pasquale, il progetto è stato sostenuto da Distretto Lions 108 IA2 e dal Cinema Teatro Alessandrino.

Le mille copie del calendario sono in vendita alla biglietteria del teatro in via Verdi e del Multisala Kristalli, nelle sedi dei distretti Lions, allo Zonta Club oltre che in diversi esercizi commerciali del centro come J Berry, Palazzo Melchionni, Farmacia Osimo.

La consegna ufficiale della cifra raccolta avrà luogo il prossimo 2 marzo, quando proprio al Cinema Teatro Alessandrino andrà in scena lo spettacolo Calendar Girls, con Angela Finocchiaro e Laura Curino.

Dopo il primo anno di apertura la casa rifugio, il cui indirizzo deve ovviamente restare segreto, ha ospitato 7 donne per un periodo massimo di sei mesi ha sottolineato la presidente di me.Dea Onlus Sarah Sclauzero “Per ora sono a disposizione tre appartamenti dove le vittime di violenza possono vivere insieme ai loro figli. Abbiamo chiesto alla Regione un finanziamento proprio per un quarto alloggio, la Casa Girasole.

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