14 Dicembre 2017
19:34
Deruba negozio al Cristo “in pieno pomeriggio e davanti ai clienti”
ALESSANDRIA – Ha provato a inseguirlo per recuperare una sciarpa ma inutilmente. Simona Battista, del negozio “La Castellana” è furibonda per il furto subito in pieno pomeriggio, alle 17, con i clienti presenti all’interno del negozio. Un uomo ha strappato via l’indumento dal Babbo Natale esposto fuori dal suo negozio, in Corso Acqui 123, ad Alessandria. L’azione è stata però notata da una commerciante che ha avvertito Simona. È così iniziato l’inseguimento del furfante fino a che di lui si sono perse le tracce. La commerciante alessandrina è arrabbiata per l’azione sfacciata del ladro ma anche per il disinteresse dei passanti che in quel momento passeggiavano lungo la via: “Ho gridato ‘al ladro’ ma anziché ricevere aiuto le persone hanno cercato rifugio nei cortili. Capisco la paura però non possiamo non fare niente in questi casi. La Polizia invece è subito accorsa, ha raccolto la mia testimonianza e ha ricostruito la vicenda. I poliziotti hanno apprezzato i dettagli che ho fornito e il fatto che io abbia denunciato la cosa. Mi hanno anche invitato alla prudenza perché, hanno spiegato, si rischia in prima persona nel caso di inseguimento o reazioni, però io quando subisco un furto, grande o piccolo che sia non ci vedo più. Sono disponibile ad aiutare tutti, ma solo se chiedono, non se rubano“.
Simona Battista infatti in passato ha già subito episodi spiacevoli e ora sta pensando di installare le telecamere per scongiurare altri fatti simili. Con il racconto dell’ultimo furto subito intende anche mettere in guardia i colleghi, preoccupata per le modalità del furto, compiuto in un momento di shopping, senza preoccuparsi di testimoni e clienti. “Temo anche che in questo periodo episodi di questo genere possano ripetersi. Perciò invito alla massima attenzione nel nostro quartiere, invitando i colleghi a prestare attenzione”.
Preoccupato anche Roberto Mutti, Presidente dell’associazione commercianti del Cristo, “perché purtroppo il rischio è che episodi del genere non facciano più notizia, un timore che viaggia insieme alla delusione per il destino riservato agli autori di questi episodi: vengono identificati ma spesso escono subito dal carcere”.