Autore Redazione
giovedì
1 Febbraio 2018
05:23
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Cronaca - Alessandria

“Piazza Santa Maria di Castello non torni un parcheggio”

Anche se residenti e titolari di attività commerciali non la pensano tutti allo stesso modo rispetto agli orari di apertura della piazza alle auto, nessuno vuole vederla di nuovo ridotta a un parcheggio
“Piazza Santa Maria di Castello non torni un parcheggio”

ALESSANDRIA – Nell’idea dei progettisti, piazza Santa Maria di Castello doveva tornare ai pedoni. Di fatto, le auto sono riuscite di nuovo a impossessarsi degli spazi intorno alla chiesa nel cuore dell’antico centro storico di Alessandria. Oltre a quelle di residenti o titolari delle attività commerciali, anche vetture “non autorizzate” accedono e sostano intorno alla chiesa. I primi a essere indispettiti dalla nuova avanzata delle vetture sono proprio alcuni alessandrini che vivono o lavorano in piazza Santa Maria di Castello.

Come scritto sul nostro sito da Roberta Buso, la “sensazione” dei residenti è che la piazza “sia stata abbandonata al suo destino, come dimenticata”. Dalla scorsa primavera diversi automobilisti hanno già oltrepassato le transenne o comunque raggiunto la piazza percorrendo contromano il tratto di via Santa Maria di Castello da via Verona. Con il pilomat non ancora attivo “ognuno decide di fare ciò che preferisce ed è più comodo, tanto nessuno dice niente” ha aggiunto la residente, sollecitando un intervento dell’amministrazione. “Dopo 10 mesi direi che è arrivato il tempo di decidere. Non è poi così difficile” ha pungolato sul nostro sito.

La Giunta, come ha spiegato a Radio Gold il vicesindaco Davide Buzzi Langhi, è intenzionata a chiudere l’accesso alla piazza per almeno buona parte della giornata. Prima della decisione definitiva, però, vuole raccogliere altri pareri di residenti e commercianti. Nodo da sciogliere è quello dell’orario del pilomat all’altezza dell’incrocio con via Milazzo “che comunque Enel Sole ha attivato solo da poco” ha precisato Buzzi Langhi.

Tra i residenti, ad esempio, c’è chi vorrebbe lasciare libero il passaggio delle auto al mattino ma poi blindare la piazza alla sera. Questa era l’idea a fine aprile, ha ricordato Mico Rao, che ancora oggi continua a considerarla “la più sensata” vista anche la presenza di scuole e nidi vicino alla piazza. Il residente è invece scettico rispetto all’apertura della piazza la sera. “Questa estate diversi genitori hanno portato i loro bambini a giocare davanti alla chiesa e la presenza di tante persone ha alimentato anche la clientela di bar e ristoranti della zona. Escludendo “i parcheggi selvaggi” i posti auto qui sono pochi e gli automobilisti potrebbero comunque solo passare. Tanto vale, allora, lasciare questo spazio alla sera ai pedoni”.

Sperano di veder concretizzata l’idea che ha ispirato il restyling della piazza, e quindi uno spazio urbano riservato ai pedoni, anche all’Ostello di Santa Maria di Castello, ha spiegato Laura Manieri.Noi, i residenti, le scuole e anche le attività commerciali abbiamo bisogno di passare o di far arrivare i mezzi dei fornitori. Al mattino si potrebbero quindi prevedere specifiche fasce orarie per il carico e scarico e, all’occorrenza, l’accesso si potrebbe comunque regolare con il pilomat, che al momento però non è ancora in funzione”. Dello stesso avviso anche Fabio Scaltritti che, come Orto Zero Cafè, ha aggiunto anche la sua firma a quella di una ventina di residenti e commercianti della zona per chiedere la chiusura alle auto dalle 14 alle 8 del mattino successivo.Così si avrebbe una fascia oraria utile per i fornitori e si garantirebbe un facile accesso alle vicine scuole anche alle persone con disabilità, senza il disagio di dover azionare in continuazione il pilomat”. Consegnata la raccolta firme prima di Natale, il gruppo di commercianti e residenti della zona di piazza Santa Maria di Castello rimane in attesa dell’incontro con l’amministrazione.

Una decisione sulla viabilità in piazza Santa Maria di Castello va presa al più presto anche per Elisabetta Ramella. Secondo una delle titolari della pizzeria Roxy l’accesso alle auto, dovrebbe essere blindato di giorno e concesso invece la sera dopo le 20.Magari anche solo nel fine settimana, così da agevolare chi ha un’attività commerciale”. In ogni caso, anche per Elisabetta, non si deve tornare al passato. “Anche per noi ristoratori la sosta selvaggia è un problema. Spesso imputano a noi responsabilità non nostre, perché non sappiamo dove parcheggiano i clienti. Anche di giorno, poi, la piazza è piena di auto ed è la Polizia Municipale che si deve attivare”. L’amministrazione comunale deve poi affrettarsi a regolare la viabilità in piazza Santa Maria di Castello, hanno esortato residenti e ristoratori. Il timore comune, infatti, è che senza che nessuno lo dica, o lo voglia, la piazza, nonostante l’investimento fatto, torni ad essere una semplice area di sosta.

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