Autore Redazione
domenica
9 Giugno 2013
00:00
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Cronaca - Casale Monferrato

Grave incendio nella notte all’ex media Leardi

Grave incendio nella notte all’ex media Leardi

Un incendio durato diverse ore, cominciato alle 2.30, ha danneggiato profondamente l’ex scuola media Leardi a Casale Monferrato. Nella notte di domenica i cittadini casalesi hanno iniziato a chiamare i vigili del fuoco in seguito alle fiamme divampate nell’edificio. Secondo gli inquirenti l’incendio, molto probabilmente, sarebbe scoppiato in seguito a un atto doloso anche perchè nel complesso sono state trovate diverse porte divelte.

Quattro squadre, una di Casale e tre da Alessandria, hanno lavorato tutta la notte per mettere in sicurezza l’immobile. Dalle prime ricostruzioni l’edificio, strutturato quasi ad ‘L’, ha subito danneggiamenti soprattutto nella parte una volta adibita alle aule.

Sul posto sono accorse tutte le forze dell’ordine, oltre al personal del Comune e anche l’Arpa, attivato per le segnalazioni di odore acre in città. Le operazioni di messa in sicurezza sono terminate alle 9.30 di questa mattina.

La media Leardi da tre anni non era più utilizzata come scuola, trasferita all’istituto Negri.

Intanto dal suo profilo facebook (da cui abbiamo tratto la foto ndr) l’assessore ai Lavori Pubblici, Nicola Sirchia, ha raccontato: “la situazione è completamente stabilizzata e il luogo è stato messo in sicurezza. Già domattina inizieremo le valutazioni statiche e anche ASL, ARPA e Enti preposti faranno la loro parte. La considerazione importante è che per fortuna non ci sono danni a persone di alcun tipo, se non il disagio dei residenti della zona che hanno passato una nottata sicuramente non tranquilla. Ci sono fondati sospetti circa il fatto che l’incendio sia stato provocato volutamente e questo sicuramente rende molto tristi: chi può avere simili pulsioni? Si tratta di bravata di giovinastri o di atto preterintenzionale? Sono interrogativi sui quali stanno lavorando le Forze dell’Ordine, ma resta davvero amarezza per la gravità di un atto contro la comunità”. Sirchia, dopo l’ultimo sopralluogo compiuto alle 12.30 ha anche inteso ringraziare “in primis i Vigili del Fuoco, che han lavorato per buona parte della notte e della prima mattinata, e con loro tutte le persone in divisa e non che hanno dato il loro contributo”.

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