Autore Redazione
mercoledì
19 Giugno 2013
00:00
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Cronaca - Valenza

Uomo si incatena a Valenza: chiede lavoro e aiuti

Uomo si incatena a Valenza: chiede lavoro e aiuti

NOTIZIA ORE 9.30: E’ terminata la protesta di Salvatore Esposito, 63 anni, da questa mattina legato a una porta dell’ex Coop a Valenza. L’uomo chiede un lavoro e la possibilità di condurre una vita dignitosa. Da un anno è disoccupato e per questo ha perso la casa e si trova in perenne stato di difficoltà. Con questa protesta ha voluto richiamare le responsabilità delle amministrazioni. “ I diritti umani non vengono rispettati. Vengono lasciate le persone per la strada, senza sapere dove andare a dormire” – ha dichiarato Esposito, intervistato da Radio Gold News -“A febbraio del 2012 mi sono trovato per strada, senza una casa. Sono andato dall’assistente sociale presentando la mia situazione. Nessuno si è attivato, ho continuato a dormire al freddo, senza mangiare. Ero come un terremotato. In questo periodo ho ricevuto 20 pasti e quattro pacchi del Banco Alimentare, qualcuno mi ha ospitato ma non possono farlo per sempre. Ora rivendico il mio diritto ad avere un alloggio e, eventualmente, con un’integrazione economica. Stasera dovrò dormire sulle panchine dei giardini pubblici. Non so quanto questa protesta possa essere servita. Noi siamo discriminati, nessuno straniero è per la strada. Solo italiani come me, chiedo la parità dei diritti. Sono discriminato, a noi non ci aiuta nessuno. A Valenza non ci sono cani randagi, ci sono le persone. Mi occupavo di impianti elettrici industriali, ora non c’è lavoro. In Comune fanno solo promesse, io sono anche cardiopatico e non vengo considerato un’emergenza. Non so neanche dove andare a lavarmi.”

NOTIZIA ORE 08.30: Un uomo di 63 anni ha avviato una protesta questa mattina a Valenza. Si è incatenato a una porta dell’immobile della Cgil in via Pellizzari sperando, così facendo, di ottenere sostegno. Il 63enne chiede lavoro ed aiuti per poter vivere dignitosamente e rivolge il suo appello agli enti. Sul posto sono arrivati i carabinieri e i vigili del fuoco. Sono saliti al secondo piano dell’edificio, dove l’uomo si trova, e stanno cercando di farlo desistere dalla sua protesta. Seguiranno aggiornamenti.

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