13 Agosto 2013
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La ‘brave race’ di Valeria Straneo e la sua forza: ‘posso ancora migliorare’ [INTERVISTA E AUDIO]
Una gara in testa fin dall’inizio, una naturalezza soprendente, un argento e la freschezza con cui ha gioito. E’ questa Valeria Straneo, l’atleta azzurra alessandrina che ha incollato davanti ai teleschermi tanti italiani, rendendo orgogliosi molti alessandrini. Valeria è tornata questa notte in città, accolta da amici e familiari ed è pronta ad andare in vacanza, ma Radio Gold News l’ha intercettata per complimentarsi e commentare insieme a lei la strepitosa gara di Mosca ai Mondiali di atletica:
“non ho fatto nient’altro che assecondare le mie sensazioni e quindi seguire il mio ritmo fin dall’inizio. Poco prima della partenza la mia allenatrice, Beatrice Broffa e il direttore tecnico Massimo Magnani mi avevano conisgliato di partire sui miei ritmi a 3′ 25” a chilometro. Un ritmo non proibitivo ma sicuramente impegnativo vista la giornata calda. Io, siccome il caldo non lo patisco particolarmente, mi sono trovata molto a mio agio fin dall’inizio. Non mi sono preoccupata troppo di quanto hanno fatto le altre e sono andata dritta per la mia strada.”
Sorprendente però vedere una gara condotta praticamente sempre in testa.
“Sì, effettivamente in maratona non è una situazione così usuale. 42 chilometri sono tanti e di solito ci si dà una mano l’una con l’altra ma io sono abituata così. Non ho bisogno di lepri e di solito corro da sola. Sabato mi sono trovata bene, sono stata proprio bene, ed è andato tutto nel migliore dei modi. Non mi aspettavo minimamente il podio e per me è stata una vittoria”.
La tua naturalezza strideva con l’atteggiamento di Edna Kiplagat. Dopo che ti ha superata spesso si girava per vedere dov’eri. Forse non era così brillante.
“Io non mi sono accorta di nulla e non vedevo la sua reazione. L’allenatrice e mio marito la vedevano stanca e me lo dicevano. Alla fine hanno creduto che io potessi starle davanti ma lei è di un altro pianeta nel senso che in una gara tirata come si deve ha un personale inferiore al mio di 4 minuti circa. Un’enormità. Perciò mi aspettavo da un momento all’altro che mi riprendesse. Questo è avvenuto solo al 40esimo chilometro perché forse non è freschissima ma ha un cambio di ritmo a cui io non sono riuscita a reagire, ma ci sta. Sono assolutamente conscia che ho fatto una grande cosa. Mi inchino alla più forte del mondo”.
Sarà anche la più forte del mondo ma tu stai continuando a salire in alto. Dove puoi arrivare?
“Allora (piccola pausa ndr), ne parlavo con la mia allenatrice in questi giorni perché siamo stati a lungo insieme. Io penso di poter migliorare ancora il record personale e quindi il record italiano. Ti posso dire che rispetto all’anno scorso sono ulteriormente migliorata anche se non si è visto cronometricamente. Per il prossimo anno ci sono i campionati europei e sarà l’appuntamento principale della stagione. Prima o poi voglio provare a ritoccare il mio personale”.
Intanto però hai lanciato uno spot straordinario a beneficio dello sport: il ‘5’ durante la gara ad Emma Quaglia, tua compagna, l’argento, il sorriso e la ruota a fine gara. Uno spettacolo.
“Lo sport deve essere vissuto con gioia, passione e divertimento, non è solo sacrificio. E’ anche quello ma non è solo sofferenza.”
E poi c’è il tuo legame con Alessandria.
“Sì, è vero. Io mi alleno per il 90% del mio tempo qua, agli argini, a Giardinetto. Nasce tutto qui e questo argento è stato grazie al lavoro svolto nella mia città.”
Il complimento più bello ricevuto?
“Sono veramente miliardi ma è la quantità che mi ha sconvolto. Uno dei più belli però è arrivato da diverse persone che a Mosca, in inglese, mi hanno detto di aver fatto una gara veramente coraggiosa: ‘you did a brave race’. Sì, è vero, ho fatto una gara coraggiosa.”
Valeria intanto questo martedì mattina non si è fatta mancare l’appuntamento con la corsa “anche stamattina ho fatto una sgambatina” anche perché ha già New York nel mirino a novembre.
Nell’intervista allegata (youtube sotto) l’intervista completa (con altre dichiarazioni) di Valeria Straneo.
Di seguito la gara di Valeria: