Autore Redazione
venerdì
11 Ottobre 2013
00:00
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Cronaca - Alessandria

‘Dov’erano i commercianti quando manifestavamo?’

‘Dov’erano i commercianti quando manifestavamo?’

La protesta dei commercianti di via San Lorenzo, avvenuta mercoledì mattina, continua a far discutere e allarga i soggetti coinvolti e gli spunti di riflessione. Aldo Gregori, segretario provinciale della Uil, a margine della conferenza stampa per parlare dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato, è intervenuto infatti per sollevare tutti i dubbi rispetto all’atteggiamento di una parte dei negozianti alessandrini. Il rilievo verte sulla scarsa mobilitazione registratata nei mesi passati rispetto alle problematiche di tutta la comunità alessandrina, a fronte invece di una vitalità esplosa in questi giorni con lo stupore dello stesso Gregori: “noi abbiamo fatto manifestazioni in passato spiegando che Alessandria non doveva morire. Questo era il nostro slogan e allora come oggi abbiamo spiegato che volevamo salvare la città nel suo insieme. E’ un concetto che abbiamo spiegato chiaramente. Quando abbiamo fatto le varie manifestazioni i commercianti che hanno aderito alle nostre iniziative, purtroppo, si potevano contare sulle dita di una mano. Adesso mi sembra pretestuoso che chi si lamenta per l’assenza di un mercatino nella via o per la modifica della viabilità uno decida di abbassare le saracinesche. Per una cosa molto più seria come la perdita di posti di lavoro e quindi anche di potenziali clienti infatti dal commercio non era arrivato alcun segnale di solidarietà. Il commerciante deve anche capire che se non girano soldi anche il commercio paga il conto, e anche pesante. Bisogna essere solidali perché la società è fatta di tanti soggetti e non di uno solo – ha concluso Gregori.”

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