Autore Redazione
giovedì
7 Novembre 2013
00:00
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Cronaca

Recuperato oltre 1 milione di euro di refurtiva, frutto di colpi messi a segno in provincia e nel pavese

Recuperato oltre 1 milione di euro di refurtiva, frutto di colpi messi a segno in provincia e nel pavese

Il lavoro svolto in sinergia dalle Volanti e dalla Squadra Mobile di Alessandria ha permesso di recuperare, in una cascina di Carentino, la refurtiva di alcuni colpi messi a segno nei mesi scorsi in provincia di Alessandria e Pavia. Il valore complessivo del bottino è di oltre 1 milione di euro. L’operazione, illustrata questo giovedì mattina dal Vice Dirigente della Mobile, Gandolfo Russo, e dal Dirigente ‘pro tempore’ delle Volanti, Samulele Rossi, è scattata dopo il furto avvenuto lo scorso 2 novembre nel deposito in zona D4 di una nota pasticceria di Alessandria. In quell’occasione i ladri erano riusciti a portare via tre furgoni carichi di casse di champagne, vini e liquori pregiati, generi alimentari vari e un computer, per un valore complessivo di 100 mila euro. Una volta ‘svuotati’, i ladri avevano quindi abbandonato i mezzi a Cantalupo, ritrovati poi dagli agenti. Analizzando le riprese dei sistemi di videosorveglianza installati nella zona, i poliziotti sono riusciti a stringere il cerchio attorno ai presunti autori del furto. Gli agenti della sezione Volanti hanno quindi iniziato a cercare alcuni dei veicoli presumibilmente utilizzati dalla banda, fino a individuare uno dei furgoncini al quartiere Cristo di Alessandria. Gli agenti hanno perciò seguito a distanza il mezzo fino alla cascina di Carentino. Ottenuto il via libera per la perquisizione, gli agenti si sono trovati di fronte non solo la merce rubata dal deposito in zona D4, recuperata quasi tutta, ma anche un centinaio di scatoloni contenenti ciascuno una cinquantina di sigarette elettroniche, del valore di circa 100.000 euro, rubate lo scorso luglio da un negozio di Rivanazzano. Tra la merce, ora posta sotto sequestro, anche numerose scatole di preservativi, profumi, pneumatici e gasolio per un valore complessivo stimato, appunto, in circa 1 milione di euro. Al termine della perquisizione, gli agenti hanno quindi denunciato per ricettazione tre romeni, tra i 20 e 25 anni, uno residente proprio nella cascina di Carentino, uno a Bergamasco e l’altro a Mombaruzzo. Le indagini proseguono per identificare ulteriori altri membri della banda.

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