Autore Redazione
venerdì
13 Luglio 2018
17:00
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Cronaca - Alessandria - Casale Monferrato - Novi Ligure - Ovada - Tortona - Valenza

Dalla Regione 1,2 milioni per creare 24 Km di percorsi ciclabili sicuri

La Regione finanzierà il 60% del progetto “Si.So.Pr. Al" capeggiato dalla Provincia, che permetterà di realizzare percorsi ciclabili sicuri nei Comuni di Casale, Valenza, Pecetto di Valenza, Tortona, Viguzzolo, Novi Ligure, Ovada, Felizzano e Quattordio
Dalla Regione 1,2 milioni per creare 24 Km di percorsi ciclabili sicuri

PROVINCIA DI ALESSANDRIA –  Il lavoro di squadra ancora una volta si è rivelato la giusta strategia per portare a casa finanziamenti per il territorio. Guidati dalla Provincia di Alessandria, scelta come Ente Capofila, nove Comuni dell’Alessandrino potranno contare su 1.285.970 euro di fondi regionali per coprire il 60% del costo per realizzare poco meno di 24 Km di “Piste Ciclabili Sicure”.

Con il progetto corale “Si.So.Pr. Al – Sistema Sostenibile di Trasporto della Provincia”, i Comuni di Casale, Valenza, Pecetto di Valenza, Tortona, Viguzzolo, Novi Ligure, Ovada, Felizzano e Quattordio si sono piazzati al terzo posto della graduatoria stilata dalla Regione Piemonte che, complessivamente, ha messo a disposizione 10 milioni di euro per incentivare l’uso della bicicletta per raggiungere le stazioni di treni e bus e promuovere così una mobilità più sostenibile nei territori piemontesi. Fissato un tetto massimo di 1,5  milioni di euro per ciascun progetto e studiate le 47 proposte presentate, la Regione ha assegnato 86 punti al “Sistema Sostenibile di trasporto per la Provincia di Alessandria”, dietro solo al Comune di Cuneo e all’Unione di Comuni “Vigne e Vini”, entrambi a 88 punti.

Più in basso nella classifica, e sembra quindi fuori dal gruppo di progetti finanziati, il percorso ciclabile per unire Alessandria e Solero presentato dal Comune capoluogo, arrivato 15°, e il progetto del Comune di Arquata che si è fermato alla 22° posizione. “L’intenzione della Regione sembra comunque quella di reperire altre risorse per sostenere anche altri interventi” ha spiegato il Presidente della Provincia Gianfranco Baldi, affiancato dal suo vice Federico Riboldi e dal consigliere provinciale con delega a Lavori pubblici e Viabilità Matteo Gualco.

Grazie al finanziamento regionale e ai fondi che verranno stanziati dai singoli Comuni per coprire il restante 40% dei costi, Casale si potrà intanto collegare ai comuni sul Po lungo la ciclovia VEn-To attraverso un percorso sicuro lungo 2.272 Km. Sarà complessivamente lunga 4,998 Km la pista ciclabile che unirà Valenza a Pecetto e che collegherà anche il centro della città dell’oro allo stabilimento di Bulgari e al tratto valenzano della ciclovia VEn-To. I ciclisti potranno pedalare in sicurezza anche lungo i 4.408 km del percorso che collegherà i centri di Tortona e Viguzzolo e anche per i 5.410 Km di pista ciclabile tra l’abitato di Pozzolo e Novi Ligure. Gli ovadesi amanti delle due ruote potranno lasciare a casa l’auto per raggiungere il vicino comune di Belforte perché presto avranno a disposizione un collegamento sicuro lungo 4.075 Km. Grazie al progetto “Si.So.Pr.Al” si potrà pedalare in tranquillità anche tra Felizzano e Quattordio che, con l’aiuto dei finanziamenti regionali, potranno realizzare un percorso sicuro lungo 2,725 Km.

La squadra di Comuni capeggiata dalla Provincia ora deve accelerare. Come spiegato dall’architetto Roberta Bocchino, Dirigente della Direzione Viabilità 2 della Provincia e RUP del progetto, le nove amministrazioni dovranno firmare una apposita convenzione con Palazzo Ghilini che avrà poi tempo fino alla fine di agosto per siglare quella con la Regione. Rigido anche il cronoprogramma per avvio e conclusione dei lavori. Dalla convezione con Palazzo Lascaris i Comuni avranno 6 mesi per arrivare all’approvazione dei progetti definitivi e 15 per dare il via ai lavori. Tutti gli interventi dovranno concludersi entro 27 mesi dalla data impressa sull’atto che verrà siglato da Provincia e Regione e i Comuni avranno poi ulteriori sei mesi per terminare il collaudo.

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