Autore Redazione
lunedì
13 Agosto 2018
15:17
Condividi
Cronaca - Casale Monferrato

Le auto che corrono ‘volano’ sul nuovo dosso. Ironia sui social

Il sindaco di Casale difende l'operato dell'amministrazione a tutela della sicurezza. Il dosso verrà comunque monitorato per valutare correttivi
Le auto che corrono ‘volano’ sul nuovo dosso. Ironia sui social

CASALE MONFERRATO – L’amministrazione di Casale nei giorni scorsi ha installato un dosso in strada cavalcavia per limitare la velocità in un tratto percorso spesso ad andatura decisamente sostenuta. Il provvedimento ha colto di sorpresa diversi automobilisti che proprio a causa dell’alta velocità sono stati immortalati in veri e propri salti all’altezza del dissuasore. Sulla pagina facebook “Sei di Casale Monferrato se…” molti post ritraggono i pericolosi passaggi e contemporaneamente non mancano fotomontaggi e meme sarcastici sulla nuova situazione nel tratto in questione, peraltro protagonista in passato di molti incidenti gravi.

Sull’argomento abbiamo interpellato il sindaco di Casale, Titti Palazzetti, che ha difeso il lavoro a garanzia della sicurezza: “in quella via bisogna andare ai 30 Km/h e i cartelli che segnalavano il limite erano sistematicamente ignorati. Così abbiamo messo i dissuasori, gli stessi collocati in viale Marchino senza che sia mai stato segnalato alcun problema. Se gli automobilisti vanno piano non succede niente se invece vanno forte o peggio usano il dosso per divertimento allora nascono le questioni e siamo davanti a una situazione grave.”

Tuttavia l’amministrazione sta verificando l’eventuale problema e infatti “adesso chiederemo ai vigili di monitorare quel tratto, di essere presenti, se poi il gradino è troppo alto, forse perché la strada è in discesa, siamo disposti a rivedere il dosso anche se la ditta ha fatto tutto a norma. Però io dico ai cittadini che vanno veloce di farsi furbi, di essere civili perché andare piano vuol dire essere civili. ” (La foto di copertina, di Paolo Lucariello, è tratta dalla pagina facebook “Sei di Casale se…”)

Condividi