Autore Redazione
sabato
3 Novembre 2018
17:58
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Cronaca - Alessandria

L’Ata Pc dice no all’abbattimento degli alberi di piazzale Berlinguer

"Alessandria ha gravissimi problemi di inquinamento da polveri sottili, la distruzione di un'area verde al grido di maggiore sicurezza non serve a nulla".
L’Ata Pc dice no all’abbattimento degli alberi di piazzale Berlinguer

ALESSANDRIA – Stop alla distruzione degli alberi ad Alessandria. A chiederlo è l’Associazione tutela ambiente e Protezione civile che in un comunicato a firma di Massimo Castelli, vicepresidente del gruppo, ha etichettato la decisione del Comune di tagliare 50 alberi di alto fusto nel piazzale Berlinguer come “assurda, dannosa e inutile“.

L’Ata Pc ricorda infatti che “Alessandria ha gravissimi problemi di inquinamento da polveri sottili, ed è finita al 94esimo posto nella classifica delle città italiane proprio per la pessima qualità dell’aria. In una situazione simile, che ha ripercussioni drammatiche sulla salute dei cittadini, tutto si può e deve fare, ma non abbattere alberi“. Le robinie destinate all’abbattimento “svolgevano perfettamente il loro compito di purificare l’aria e di fare da barriera contro le polveri sottili. Inoltre miglioravano il microclima, garantendo ombra al parcheggio“. Già, perché d’estate “su un piazzale del tutto privo di alberature, le temperature diverranno insopportabili“.

L’Associazione ha così deciso di chiedere al Comune se abbia valutato o meno altre soluzioni prima di procedere alla distruzione degli alberi “e in particolare se con l’installazione di qualche telecamera in più non fosse possibile ottenere ugualmente la copertura video del piazzale“. Da Palazzo Rosso era arrivata anche la notizia che le robinie erano da qualche tempo malate e che quindi l’abbattimento era necessario. Decisamente opposto il parere di Ata Pc: “A una semplice osservazione esse non mostrano segni di malattia. Per questo intendiamo sapere se sia stata eseguita una perizia fitopatologica prima di giungere a tali conclusioni“.

Al posto dell’abbattimento degli alberi Castelli si domanda se non sia meglio una sorveglianza costante e continua all’interno del piazzale per garantire la sicurezza di chi vi parcheggia. “Generalmente i soggetti che creano problemi di ordine pubblico sono nullatenenti e, spesso, irregolari: sanzionarli economicamente non serve e denunciarli ha effetti molto modesti. Quello che serve davvero è una presenza fissa di vigilanti nel piazzale, che siano agenti di pubblica sicurezza o guardie giurate. In quel caso, le telecamere potranno servire da supporto, ma da sole non risolveranno alcunché“, si legge nel comunicato. Infine la richiesta di ricostituire una Consulta Comunale per l’Ambiente per evitare di agire in maniera indiscriminata sulle aree verdi cittadine.

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