Autore Redazione
giovedì
2 Ottobre 2014
11:56
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Cronaca - Novi Ligure

Rintracciato a Palma Di Majorca il 27enne evaso dai domiciliari a Serravalle

Rintracciato a Palma Di Majorca il 27enne evaso dai domiciliari a Serravalle

E’ stato necessario mobilitare anche il Servizio Centrale Operativo e l’Interpol per rintracciare German Jerson Bolanos, 27enne colombiano residente a Serravalle Scrivia. L’uomo, ben noto alle Forze dell’Ordine, era stato sottoposto agli arresti domiciliari per una tentata estorsione attuata, insieme al fratello, ai danni di un connazionale. Una misura restrittiva, unita alla sorveglianza speciale, che non aveva però impedito al giovane di partecipare anche a una rissa con alcuni cittadini albanesi. Scattato l’ordine di carcerazione, gli agenti della Questura, lo scorso 26 luglio, si erano quindi recati a casa dell’uomo. Ancora una volta spalleggiato dal fratello, German Bolanos aveva iniziato a spintonare i poliziotti riuscendo così a guadagnare la fuga e  a far perdere le sue tracce. Gli agenti della Squadra Mobile, però, non hanno desistito e hanno cominciato a monitorare gli spostamenti dei familiari per trovarlo. E’ stata poi la fidanzata di German, Jessica, a condurre la Polizia fino al 27enne. La donna non ha infatti resistito alla lontananza e, ad agosto, ha deciso di raggiungere il fidanzato a Palma di Majorca. Scappato senza soldi e documenti l’uomo aveva  infatti trovato rifugio da alcuni parenti nella cittadina spagnola di Manacor.  La vacanza d’amore, però, è costata cara al colombiano che, pochi giorni dopo, si è trovato di fronte alla porta di casa gli agenti della Polizia Spagnola, cui si è questa volta consegnato senza opporre resistenza. Atterrato mercoledì all’aeroporto di Fiumicino, German Jerson Bolanos  ha raccontato agli agenti di essere arrivato in Spagna in auto, accompagnato da un amico, per poi raggiungere i parenti a Palma di Majorca. Alla Polizia il 27enne colombiano avrebbe inoltre spiegato di essere fuggito in terra spagnola perché convinto “che nessuno sarebbe mai andato a prenderlo”. Il giovane non aveva evidentemente fatto i conti con la tenacia degli agenti della Squadra Mobile di Alessandria, guidati dal Dirigente Mario Paternoster. “Non è stato facile rintracciarlo  – ha spiegato il dottor Paternoster –  Già in passato avevamo trovato l’uomo  in possesso in un documento falso e viste le sue origini c’era il rischio che potesse procurarsene un altro e fuggire in Colombia”. Assicurato alla Giustizia il 27enne, gli agenti stanno ora ricostruendo la rete di amici e familiari che ha aiutato German Jerson a scappare tra cui, in primis, il fratello Fabian Andres nelle passate settimane a sua volta protagonista della tentata fuga dal Tribunale alla lettura della sentenza di condanna anche per la procurata evasione di German. 

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