Autore Redazione
lunedì
9 Settembre 2019
13:35
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Cronaca - Alessandria

Funghi: in provincia si prospetta un raccolto record

Secondo Coldiretti a favorirlo è stata la pioggia dell'ultimo periodo
Funghi: in provincia si prospetta un raccolto record

PROVINCIA – Una stagione dei funghi in provincia di Alessandria quantitativamente e qualitativamente ottima. Lo  ha annunciato Coldiretti visto che le ultime piogge e il conseguente abbassamento delle temperature, hanno creato le condizioni favorevoli alla crescita dei funghi per i quali si preannuncia una “vendemmia dei porcini” da record.

Nel nostro territorio si dovrebbe registrare un aumento del 20%. Le zone più ricche saranno il novese, acquese e tortonese. La nascita dei funghi infatti viene favorita da terreni umidi senza piogge torrenziali, una buona dose di sole e 18-20 gradi di temperatura all’interno del bosco.

“L’attività di ricerca non ha solo una natura hobbistica ma svolge anche una funzione economica a sostegno delle aree boschive dove rappresenta un’integrazione di reddito per migliaia di “professionisti” impegnati a rifornire negozi e ristoranti di prodotti tipici locali” ha sottolineato il presidente provinciale Coldiretti Alessandria Mauro BiancoÈ necessario tuttavia evitare le improvvisazioni e seguire alcune importanti regole che vanno dal rispetto di norme e vincoli specifici presenti nei diversi territori, alla raccolta solo di funghi di cui si sia sicuri e non fidarsi assolutamente dei detti e dei luoghi comuni, ma anche rivolgersi sempre, in caso di incertezza, per controlli ai Comuni o alle Unioni micologiche e utilizzare cestini di vimini ed evitare le buste di plastica”.

Per i meno avventurosi il consiglio di Coldiretti è quello di recarsi nei mercati di Campagna Amica dove spesso è possibile acquistare anche funghi coltivati. La buona stagione è infatti una opportunità anche per buongustai che preferiscono cercarli sugli scaffali: in questo caso la Coldiretti invita a verificare l’indicazione, il luogo di raccolta o coltivazione, che deve essere riportato obbligatoriamente. Una garanzia per sapere se i pregiati frutti del bosco sono “made in Italy” o se sono arrivati da Paesi lontani con minore freschezza e garanzie di qualità e sicurezza alimentare.

“I funghi sono prodotti di valore medio sotto il profilo nutrizionale e contengono in prevalenza acqua, ma anche proteine, carboidrati, sostanze minerali e vitamine” ha aggiunto il direttore della Coldiretti alessandrina Roberto RampazzoI funghi possono essere consumati freschi, congelati, essiccati o conservati sottovetro, ma l’attitudine alle diverse preparazioni differisce a seconda delle diverse varietà”.

Dal punto di vista della sicurezza è fondamentale prestare attenzione: per questo Coldiretti ha messo a punto un decalogo per evitare il ripetersi di incidenti per gli amanti di questa attività:

  • Documentarsi sull’itinerario e scegliere i percorsi adatti alle proprie condizioni fisiche;
  • Comunicare a qualcuno il proprio tragitto evitando le escursioni in solitaria;
  • Attenzione ai sentieri nel bosco che possono diventare scivolosi a causa della pioggia;
  • Consultare i bollettini meteo e stare attenti al cambio del tempo;
  • In caso di rischio fulmini non fermarsi vicino ad alberi, pietre e oggetti acuminati;
  • Usare scarpe e vestiti adatti con scorte di acqua e cibo;
  • Non raccogliere funghi sconosciuti;
  • Verificare i limiti alla raccolta di funghi con i servizi micologici territoriali;
  • Pulire subito il fungo da rami, foglie e terriccio;
  • Per il trasporto meglio usare contenitori rigidi e areati che proteggono il fungo.
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