Autore Redazione
domenica
20 Ottobre 2019
09:57
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Cronaca - Piemonte

In Piemonte riparte Garanzia Giovani per chi ha tra i 15 e i 29 anni

Sono 37 i milioni di euro che verranno investiti complessivamente,. Il progetto vuole aiutare gli Under 30 a inserirsi nel mondo del lavoro.
In Piemonte riparte Garanzia Giovani per chi ha tra i 15 e i 29 anni

TORINO – Tutto pronto per la riapertura del programma Garanzia Giovani in Piemonte. Il progetto è dedicato ai ragazzi tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano. Con Garanzia Giovani gli under 30 potranno accedere ai servizi di politica attiva erogati da Centri per l’impiego e Agenzie per il lavoro accreditate con la Regione Piemonte. L’iniziativa europea è stata studiata nel tentativo di favorire l’occupazione giovanile e in Piemonte avrà un investimento complessivo di 37 milioni di euro.

Il fenomeno dei cosiddetti NEET, ovvero i giovani che non studiano e non lavorano, non è da sottovalutare ma, al contrario, da comprendere a fondo e da affrontare con misure efficaci e produttive, oltre che con un’importante azione culturale“, ha spiegato l’assessore regionale al Lavoro, Elena Chiorino. “Secondo i dati Istat aggiornati al 2016 in Piemonte i NEET in età compresa fra i 15 e i 34 anni erano 185mila, poco meno di un quinto dei giovani della stessa età: la percentuale più alta fra le regioni industrializzate del centro Nord e noi non possiamo accettarlo“, ha aggiunto. Diverse le attività previste per avvicinare gli under 30 al mondo del lavoro: orientamento specialistico (colloqui individuali e laboratori di gruppo), servizi di identificazione e validazione delle competenze, accompagnamento al lavoro e tirocini extracurricolari della durata di sei mesi a tempo pieno.

L’assessore Chiorino detta anche i tempi per rendere Garanzia Giovani un’esperienza utile: “Sappiamo bene che, in Italia, il più importante ammortizzatore sociale è rappresentato dalle famiglie. Ma quanto può durare, nel lungo periodo, questa situazione? Bisogna pensare al futuro e non adagiarsi su un presente senza reali prospettive. Occorre quindi evitare qualsiasi misura di stampo assistenzialista e puntare sulle politiche attive, proprio come Garanzia Giovani Piemonte, rafforzando e rendendo ancora più efficace, come stiamo facendo, l’orientamento scolastico, la formazione e l’apprendistato“.

Per aderire alle attività proposte, il giovane richiedente deve iscriversi al portale nazionale Garanzia Giovani, completare la registrazione su un portale regionale dedicato e prendere appuntamento con il proprio centro per l’impiego, dove verrà preso in carico e riceverà un primo orientamento. Da qui si potrà scegliere l’operatore accreditato che erogherà le misure di orientamento specialistico e di politica attiva del lavoro. Il primo passo per accedere, però, è il possesso delle credenziali SPID.

La precedente edizione di Garanzia Giovani ha permesso la presa in carico di 88.317 giovani, l’85% dei quali ha avuto almeno un avviamento in impresa, nel 68% dei casi con un contratto di almeno tre mesi. In particolare 22.762 sono stati inseriti con contratto di apprendistato; 16.611 con contratto a tempo determinato di durata 3-6 mesi; 15.401 con contratto a tempo indeterminato; 15.516 con contratto a tempo determinato di durata superiore a 6 mesi; 43.410 in tirocinio.

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