Autore Redazione
martedì
5 Novembre 2019
06:19
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Cronaca - Eventi

Il riaperto Teatro Balbo di Canelli inaugura la nuova stagione invernale

"Zuppa di latte" del Teatro degli Acerbi, ispirato al racconto omonimo di Carlin Petrini, sarà il primo spettacolo del nuovo cartellone invernale del teatro canellese. Durante la serata verranno svelati gli appuntamenti dei prossimi mesi
Il riaperto Teatro Balbo di Canelli inaugura la nuova stagione invernale

CANELLI – Talvolta i teatri riaprono ed è il caso del Teatro Balbo di Canelli, riaperto ufficialmente il maggio scorso e ora in procinto di ospitare la nuova stagione invernale. E’ una storia fortemente radicata nel territorio, quella del Balbo, legata al comitato “Su il sipario!”, che tanto ha fatto per farlo rinascere dopo la chiusura del dicembre 2014, intrecciata al sostegno degli imprenditori locali, del Comune e alla gestione affidata alla cooperativa di spettacolo Teatro degli Acerbi, che ne cura anche la direzione artistica.

La serata iniziale sarà l’occasione per la presentazione dei prossimi appuntamenti di novembre e dicembre e sarà caratterizzata da uno spettacolo anch’esso volutamente radicato nella nostra storia e nei nostri luoghi, proprio come il rinato teatro. Venerdì 8 novembre Il Teatro degli Acerbi farà da padrone di casa con il pubblico e presenterà alle ore 21 la commedia “Zuppa di latte di latte. Ueiting for Carlin”, dall’omonimo racconto di Carlin Petrini, fondatore dell’Associazione Slow Food.

La commedia, tra realtà e favola, parte dai ricordi di Carlin Petrini legati alle latterie, agli avventori che vi andavano a mangiare, ai personaggi che lì si potevano incontrare. In una latteria anni ’70 dimenticata, come sospesa in una bolla di eterno presente, una famiglia di lattai e i loro clienti abituali parlano di ciò che era, di ciò che è e di ciò che sarà, senza distinzione tra passato, presente e futuro. Le tradizioni e l’attualità, i progetti e le speranze, il dialetto e la lingua colta, la filosofia popolare e la poesia del cibo sono gli argomenti che emergono con leggerezza in un’atmosfera  dai toni a volte surreali, quasi beckettiani, e dalle coloriture popolari. Dalla dimensione locale si elevano tematiche di ampio respiro, legate all’evocazione di Carlin (non a caso il nome dell’autore del libro), il figlio dei lattai, partito per una missione ignota, legata al desiderio di preservare la qualità del cibo, l’ambiente e le biodiversità.

“Zuppa di latte” nasce da un’idea di Luciano Nattino. In scena Massimo Barbero, Patrizia Camatel, Dario Cirelli, Fabio Fassio ed Elena Romano.

L’apertura della stagione invernale del Teatro Balbo è un ulteriore tassello nel progetto triennale di gestione e riapertura del Teatro sostenuto dal Comune di Canelli, dai main sponsor Bosca e Arol SpA e dagli sponsor ENOS srl, Banca di Asti, Cavagnino & Gatti Macchine Etichettatrici, DRC Costruzioni Generali srl e Punto Bere srl.  Le Fondazioni Cassa di Risparmio di Torino e Cassa di Risparmio di Asti sostengono invece la programmazione artistica. La serata è parte del programma della Fiera regionale del Tartufo e antica Fiera di San Martin, organizzata dal Comune di Canelli.

I biglietti sono a euro 12 intero, euro 10 ridotti e saranno acquistabili in teatro il giorno stesso dalle ore 19, oppure prenotabili al 3392532921 – info@teatrodegliacerbi.it .

 

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