Autore Redazione
domenica
10 Novembre 2019
13:55
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Cronaca - Alessandria

Fiume di persone per i pompieri morti. Don Mario: “Loro non muoiono se seguiamo il loro esempio”

Tutto il paese rende omaggio a Marco, Matteo e Nino
Fiume di persone per i pompieri morti. Don Mario: “Loro non muoiono se seguiamo il loro esempio”


QUARGNENTO – L’intero paese è ancora scosso dalla tragedia di martedì notte ma, nonostante il dolore, in ogni modo Quargnento sta cercando di dimostrare tutta la vicinanza possibile a Matteo, Marco e Nino, i tre pompieri morti nella ormai tristemente nota cascina. Domenica 10 novembre la chiesa del paese si è riempita di cittadini e subito dopo un fiume di persone ha voluto regalare fiori, candele e preghiere a chi è corso quella notte per lavoro e per vocazione perché , come ha detto don Mario Bianchi nella sua omelia, “fare i Vigili del Fuoco significa aiutare gli altri“. Ed è proprio da questo, ha spiegato don Mario, dal lato umano e commendevole “di questi tre ragazzi che bisogna ripartire. Dobbiamo guardare a queste persone come esempi. Come diceva Paolo Borsellino, nei confronti dei nostri morti abbiamo un grande debito e dobbiamo pagarlo gioiosamente. Loro non muoiono se continuiamo a ricordare le parole che hanno dato un senso alla loro vita: aiutare le persone. Aiutare il prossimo”.
La questione, ha concluso, è tutta nella centralità dell’io, che si antepone “al tu e al noi e anche in questi casi non dobbiamo lasciarci andare all’odio“.
Nel corso della messa tanti i volti solcati dalle lacrime, uniti alla forza briosa dei bambini, protagonisti della processione che ha portato tutto il paese davanti al cancello che si spalanca su macerie di avidità. Lì il sindaco di Quargnento, Paola Porzio, insieme al primo cittadino di Solero, Giovanni Ercole, a Don Mario, ai Carabinieri di Solero e Alessandria, guidati dal Comandante Claudio Sanzò, insieme ai bambini delle scuole del paese hanno liberato in aria i palloncini con i nomi dei tre pompieri. Una grande testimonianza d’affetto che proseguirà anche nei prossimi giorni, ha spiegato il sindaco Porzio, addolorata per un paese colpita da un lutto “dolorosissimo” e che “continuerà ad aiutare i familiari delle vittime“.
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