11 Novembre 2019
13:49
Anche Novi contro le scelte di Arcelor Mittal: martedì 12 sarà sciopero
NOVI LIGURE – Le assemblee dei lavoratori Arcelor Mittal di Novi Ligure hanno deciso. Domani sarà sciopero per contestare le decisioni della multinazionale che solo per il sito di Novi Ligure investono 700 dipendenti diretti più l’indotto.
Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil, insieme alle Rsu, hanno proclamato uno sciopero di 24 ore (8 ore per turno) domani, martedì 12 novembre, con presidio davanti alla fabbrica e davanti alla Prefettura di Alessandria per sottolineare l’allarme sociale e il fatto che qualunque tipo di confronto con l’azienda deve avvenire con il coinvolgimento del sindacato e dei lavoratori.
“L’accordo sottoscritto l’anno scorso presso il MISE è stato frutto di una lunga trattativa e aveva già lasciato migliaia di lavoratori fuori, in Cassa integrazione straordinaria. Pensare di rimettere in discussione quell’equilibrio basato su un piano industriale e ambientale in cui Arcelor Mittal si era impegnato a mantenere l’occupazione e la produzione dell’acciaio da Taranto a Genova, Novi , Racconigi, Marghera, non è accettabile e soprattutto non può avvenire senza che i lavoratori siano informati di ciò che si sta discutendo.”
Per questo le Segreterie dei sindacati e le Rsu, insieme ai lavoratori chiederanno di essere ricevuti dal Prefetto e manifesteranno la propria preoccupazione, ma anche la rabbia di chi da anni non vede un futuro per il proprio posto di lavoro in un settore ed un territorio già pesantemente colpiti dalla crisi industriale.