14 Novembre 2019
05:19
Alessandria diventi città dei pompieri
ALESSANDRIA – L’idea piace anche al sindaco di Alessandria ed è forse il modo migliore per cancellare una pagina tristissima per il territorio. Alcuni lettori di Radio Gold hanno suggerito di dar vita nel capoluogo al raduno dei pompieri per omaggiare i Vigili del Fuoco morti a Quargnento.
Far diventare Alessandria la città dei pompieri permetterebbe di rincuorare un corpo ferito e ricordare per sempre chi è morto per soccorrere.
Finora l’unico raduno dei Vigili del Fuoco si tenne nel 2010, a Cortina d’Ampezzo, organizzato proprio dall’ex Comandante provinciale di Alessandria Claudio Giacalone, ai tempi Comandante a Belluno.
“In tre giorni arrivarono da tutta Italia circa 20 mila Vigili del Fuoco, tra dipendenti, volontari e pensionati” ha ricordato con orgoglio a Radio Gold lo stesso Giacalone, attuale Comandante Provinciale Monza e Brianza “organizzammo convegni, cerimonie e sfilate dei mezzi storici. Sarebbe bello riproporre un evento simile ad Alessandria. La decisione spetta al Ministero dell’Interno. Nel 2010 l’impulso arrivò direttamente dall’allora Capo del Corpo Nazionale. Certo, dal punto di vista dei costi i tempi sono cambiati. Ora occorrerebbe, a mio avviso, un sostegno forte anche da parte di soggetti privati”.
Rimettere in piedi un raduno nazionale nel capoluogo è una proposta che il sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco intende portare avanti.
“Occorrerà comprendere meglio sul piano organizzativo le dinamiche che governano l’azione dei Vigili del Fuoco anche per quanto riguarda eventuali raduni” ha detto a Radio Gold Tv il sindaco Cuttica di Revigliasco“ci faremo parte attiva per agire nella direzione giusta“.