Riaperta la A26 dopo la chiusura di lunedì 25

AGGIORNAMENTO ORE 10.10 – La A26 è stata riaperta martedì 26 dopo la chiusura disposta alle 21.30 di lunedì 25.

ALESSANDRIA – La rete viaria secondaria che collega la provincia di Alessandria alla Liguria rischia di collassare a causa della notizia choc assunta dalla direzione del tronco di Autostrade. L’autostrada A26, che collega Genova ad Alessandria fino a Gravellona Toce, da Pra a Masone,è stata infatti chiusa nel suo accesso da Genova, di fatto bloccando i collegamenti con il capoluogo ligure. La scelta è frutto in realtà dell’intimazione della Procura di Genova per le pessime condizioni in cui si trovano i viadotti Pecetti e Fado in Liguria ed è stata diffusa in una nota stampa da Autostrade: “La Direzione di Tronco di Genova di Autostrade per l’Italia ha comunicato che, dalle 21:30 di oggi, lunedì 25 novembre, sarà chiusa al traffico in entrambe le direzioni la tratta dell’autostrada A26 compresa tra l’allacciamento con l’autostrada A10 e lo svincolo di Masone. Tale misura viene assunta per consentire l’esecuzione di verifiche tecniche sui viadotti Fado Nord e Pecetti Sud, presenti in tale tratta. La Direzione di Tronco condividerà i risati di tali verifiche con gli enti competenti“. La chiusura è fino a data da destinarsi e sposta il traffico pesante sull’unica arteria autostradale disponibile: la A7.

Come riportato da alcuni media liguri, il procuratore capo di Genova ha spiegato come alcuni viadotti siano “a rischio rovina. Credo che il termine sia chiaro a tutti”.

La decisione arriva in seguito al crollo del viadotto Madonna del Monte sull’A6. Autostrade intanto ha individuato i percorsi alternativi:

– Veicoli leggeri e autocarri fino a 7,5 ton (esclusi autobus):
Per la A26 dalla A10 uscire a Prà e proseguire fino a Masone tramite la SP 456 del Turchino.
Per la A10 dalla A26 effettuare il percorso inverso.

– Veicoli pesanti superiori a 7,5 ton e autobus:
Per la A26 dalla A10 utilizzare la A7.
Per la A10 dalla A26 obbligo di deviazione sulla Diramazione Predosa Bettole, dalla quale, con fermo temporaneo e progressivo deflusso, sarà possibile procedere verso Genova lungo la A7. Potranno proseguire fino a Masone i soli mezzi pesanti con destinazione di scarico o carico nella zona collegata a tale svincolo.

– Itinerari di lunga percorrenza:
Per i collegamenti tra la A4, A26 e A21 verso la Toscana, utilizzare la A21 fino all’allacciamento con la A1 e da questa raggiungere Firenze o riprendere l’autostrada tirrenica tramite la A15.