Autore Redazione
martedì
21 Gennaio 2020
02:01
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Cronaca - Alessandria

Confesercenti: “Centro chiuso ad Alessandria ma con i giusti servizi”

La presidente Manuela Ulandi prospetta un possibile miglioramento del commercio locale e una vivibilità migliore delle zone centrali della città
Confesercenti: “Centro chiuso ad Alessandria ma con i giusti servizi”

ALESSANDRIA – Centro città chiuso o centro città aperto? Il dibattito, come da anni succede, si infiamma ancora una volta dopo il sondaggio lanciato da RadioGoldil Piccolo sul possibile stop alle auto di tutto il centro cittadino di Alessandria. Cosa che trova in parte d’accordo anche Confesercenti. E in particolar modo Manuela Ulandi, presidente provinciale dell’associazione di categoria che rappresenta le imprese italiane. “Ad Alessandria si sono svolti diversi dibattiti sul tema. Tanto che sulla chiusura del centro al traffico si potrebbe scrivere un libro. Certo è che lo stop porterebbe benefici per cui bisogna tuttavia fare dei distinguo“, ha aggiunto Ulandi.

Perché il centro cittadino chiuso alle auto può davvero funzionare “solo se viene fatto rispettare e soprattutto se ci sono servizi adeguati per garantire lo spostamento dei pedoni dalle aree più periferiche a quelle centrali senza obbligarli a prendere la macchina“. In questo senso si inseriscono proposte più che plausibili come “un servizio di navette funzionale per il trasporto dei cittadini e maggiori parcheggi liberi. Certo i posteggi possono essere anche a pagamento ma senza i salassi a cui siamo costretti“. Questo porterebbe a “evitare quegli scempi che siamo abituati a vedere giornalmente come macchine parcheggiate con le quattro frecce accese in seconda o terza fila“, ha proseguito Ulandi.

La chiusura del centro con servizi darebbe la giusta spinta al commercio ma anche a un miglioramento della vita cittadina. “Tutti noi vogliamo qualità dell’aria migliore, poter girare per la città guardando le vetrine senza paura delle auto che passano in vie anche strette dove i marciapiedi fanno quasi parte della carreggiata, vivere il centro città come luogo d’incontro e di passeggiate senza puzza di smog“, ha chiarito la presidente provinciale di Confesercenti. Per poi ribadire come una svolta in questo senso permetterebbe “ai negozi di competere con i grossi centri commerciali che racchiudono l’intera offerta in spazi ristretti fornendo alla clientela servizi gratuiti come i parcheggi“.

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