Autore Redazione
giovedì
20 Febbraio 2020
15:05
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Cronaca - Acqui Terme

Alluvione simulata nell’acquese: esercitazione con oltre 90 Carabinieri

Alluvione simulata nell’acquese: esercitazione con oltre 90 Carabinieri

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Si è conclusa positivamente l’esercitazione di gestione delle emergenze di Protezione CivileGrifo 2“, organizzata questo giovedì mattina dalle 9 alle 12 nei comuni di Acqui Terme, Capriata d’Orba e Cassine. Il Comando Provinciale dei Carabinieri ha avuto modo di testare la funzionalità e l’efficacia dei propri sistemi di allerta, verificare il rispetto dei tempi di attivazione e l’efficienza delle unità interessate, perfezionare la capacità di risposta dei reparti sul territorio in caso di calamità naturale, provare le manovre di afflusso in area di intervento del personale, dei mezzi e dei materiali di rinforzo e le capacità di interazione dei reparti inviati in rinforzo dagli altri Comandi della regione, valutare la capacità di coordinamento e gestione dei rinforzi e dei propri reparti da parte della Centrale Operativa della Compagnia di Alessandria e di quelle di Acqui Terme e Novi Ligure.

All’esercitazione hanno partecipato complessivamente 30 veicoli e oltre 90 Carabinieri, compreso il personale dei Carabinieri Forestali. Visto che negli anni il territorio della provincia è stato interessato più volte da eventi alluvionali che hanno colpito le aree fluviali del Bormida e dei suoi affluenti, l’esercitazione è stata finalizzata a verificare la risposta in termini di capacità operativa da parte di uomini e mezzi del Comando Provinciale di Alessandria e dei rinforzi.

Alle 9 la Centrale Operativa di Alessandria ha simulato la ricezione di una segnalazione da parte del Comandante della Stazione di Capriata d’Orba per una rilevante esondazione del torrente Orba che avrebbe richiesto in tempi brevi l’evacuazione della caserma.

Nello stesso momento la Centrale Operativa della Compagnia di Acqui Terme e quella dei Vigili del Fuoco di Alessandria hanno segnalato una forte alluvione del fiume Bormida, che stava invadendo alcune aree della città di Acqui Terme (in particolare via Circonvallazione) e delle campagne tra i comuni di Cassine e Strevi, con la conseguente possibilità della chiusura della S.P. 30 “Di Valle Bormida”.

Alle 9.10, il Comandante Provinciale, sentito il Centro Coordinamento Soccorsi costituito in Prefettura e valutata la situazione complessiva, ha richiesto al Capo Ufficio
OAIO della Legione Carabinieri “Piemonte e Valle d’Aosta” l’attivazione del “Piano Regionale di Gestione delle emergenze di protezione civile”, disponendo l’attivazione degli asset di competenza dei reparti dipendenti, al fine di predisporre le aree di concentramento e di successivo alloggiamento dei rinforzi in arrivo, secondo quanto stabilito dal medesimo piano regionale; ha inoltre verificato l’efficienza dei collegamenti radio e telematici; dopo avere ricevuto il controllo operativo delle forze messe a disposizione dal Comando Legione, sulla base delle informazioni assunte dai servizi già in circuito, il Comandante Provinciale ha designato il ridispiegamento delle forze, provvedendo alla sistemazione alternativa dei reparti con sedi inagibili.

La Centrale Operativa, quindi, ha contattato direttamente gli equipaggi di rinforzo, stabilendo un costante flusso informativo circa l’evoluzione della situazione, dando esecuzione al ridispiegamento delle unità sulla base delle direttive ricevute dal Comandante Provinciale.

L’esercitazione si è conclusa positivamente, con il successivo debriefing nella sala convegno del Comando Provinciale, avendo raggiunto gli obiettivi prefissati, tra i quali il concorso alle attività di primo soccorso, la continuità e l’efficienza del servizio istituzionale, coprendo i reparti colpiti, nonché la partecipazione di propri rappresentanti a tutti i centri di coordinamento della Protezione Civile.

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