Coronavirus, in quarantena medico di Lerma e Mornese: “Sto bene ma lo impone la legge”

LERMA – “Mi sento come un leone in gabbia, mi dispiace dover stare a casa e non poter aiutare”. Dallo scorso 28 febbraio il dottor Giulio Scarsi, medico di famiglia nei paesi di Lerma, Mornese, Montaldeo e Casaleggio Boiro, è in quarantena dopo essere entrato in contatto col paziente poi ricoverato a Novi Ligure e risultato positivo al coronavirus.

“Sto bene ma giustamente la legge impone 14 giorni di quarantena“ ha detto il dottor Scarsi a Radio Gold “ovviamente quando sono entrato in contatto col paziente avevo indossato la mascherina e tutte le precauzioni del caso”.

Fino al 13 marzo, quindi, il dottor Scarsi sarà sostituito dal collega Stefano Repetto: “Da giovedì a Mornese sarà approntato un ambulatorio unificato. Dal 14 marzo, poi, tornerò operativo”.