Il piccolo commercio si attrezza per resistere al coronavirus: libri, servizi e cibo a domicilio

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Un po’ dappertutto i negozianti si stanno attrezzando con le consegne a domicilio per far fronte all’emergenza da coronavirus e fare in modo che le persone si muovano meno possibile. Ad Alessandria, in via San Giacomo della Vittoria, i negozianti hanno deciso di fornire un servizio di consegna a domicilio. Basterà chiamare il 329-0964673 per vedersi recapitati prodotti di Eco Store o, per esempio, i libri della libreria Berardini. “Vogliamo far capire ai clienti over 65 o quanti non intendono muoversi da casa – ha spiegato Tiziana di Eco Store – che siamo disponibili per rendere meno pesante possibile questa situazione”.

Proprio i libri sono un valido modo per impegnare le giornate a casa,. Le biblioteche chiuse però possono essere un ostacolo e allora a Valenza il direttore Riccardo Massola, con il suo staff, ha pensato di portare la biblioteca fuori. Lo fa con una “Libreria all’aperto“. Per alleviare il disagio della forzata chiusura della Biblioteca Civica, tutti i giorni dalle 11 alle ore 12, sarà possibile prendere in prestito libri utilizzando la postazione che verrà allestita sotto i portici di piazza XXXI Martiri nel rispetto delle norme previste per la distanza di sicurezza. Sarà anche possibile prenotare i libri richiesti telefonando al 0131-949286 o scrivendo a biblioteca@comune.valenza.al.it. “L’Amministrazione comunale – ha spiegato l’assessore alla Cultura Costanza Zavanone – obbedendo al desiderio di essere utile e al dovere di servire la comunità cittadina, ha deciso di portare fuori da Palazzo Valentino un punti prestito, grazie alla grande disponibilità del suo personale, per cercare di ridurre le difficoltà generate dagli attuali gravissimi problemi sanitari che interessano tutto il Paese”.

Molte librerie però, oltre alla Berardini di Alessandria, stanno fornendo un servizio a domicilio. La libreria Aut di Gavi, per esempio, spiega: “giornali, riviste e libri non rientrano certamente in “motivi di vitale importanza” di uscita, ma siccome a lavorare noi ci dobbiamo venire comunque, cerchiamo nel nostro piccolo di limitare le vostre uscite. Perciò, per chi volesse, basta una chiamata al numero 320/4845465 per ricevere a casa quotidiani, riviste e libri. Consegneremo in tutta Gavi e arriveremo fino a Carrosio e Parodi.”

L’intraprendenza dei piccoli negozianti si misura anche nel mondo del food. Molti ristoratori e diverse pizzerie stanno infatti lavorando per effettuare consegne a domicilio.

“L’unico modo per sopravvivere“ ha detto a Radio Gold Giuseppe Giordano, referente Ascom del settore pizzerie e titolare della Piedigrotta 2 Express il Pizz’ino. Già da lunedì sera la pizzeria in piazza Garibaldi ha attivato il servizio di consegne a domicilio. Si può chiamare lo 0131 262085. “E tante altre pizzerie faranno lo stesso”. 

“La ristorazione per il bene di tutti accetta di chiudere, ma voi per il bene della ristorazione non lasciatela chiudere” l’appello di Giuseppe Giordano “nella certezza di un futuro migliore e di potervi rivedere presto rivivere i locali, per potervi accogliere con un sorriso più grande di prima. Dopo le 18 possiamo accendere il forno pur rimanendo a porte chiuse, per portarvi pizze e pizz’ini a casa, il tutto rispettando le norme in questo momento giustamente imposte per cercare di fermare la diffusione del virus. In 26 anni siamo stati qui tutte le sere cercando di fare al meglio con passione e costanza l’arte di una buona pizza e pizz’ino. Da questa sera invece verremo noi a portarvela a casa sempre rispettando le norme in vigore in questo momento di assurda realtà, che è un colpo mortale per tutto il comparto della ristorazione,in questo momento per noi e per i nostri dipendenti è vitale cercare di andare avanti, ma lo stesso vale per i nostri colleghi che da sta sera potranno fare solo consegne a domicilio. Se volete potete tenere in vita un comparto che solo ad Alessandria occupa migliaia di persone potrete farlo ordinando una pizza, un primo, un panino o qualsiasi cosa sia ristorazione, potrete aiutare a stare in vita tutte quelle attività che hanno fatto da contorno alle vostre serate piacevoli passate in compagnia,quando tutto era normale. Ripeto: è giusto stare a casa, ma non privatevi della vostra pizza preferita, qualsiasi essa sia. Non privatevi del vostro primo o secondo qualsiasi esso sia, del panino o di qualunque cosa sia ristorazione, il futuro della ristorazione passa anche dalle vostre mani”.

Lodevole anche l’iniziativa di Mirabello Monferrato. Il Comune ha attivato un servizio di spesa a domicilio per le persone over 65 anni o debilitate. Basterà chiamare lo 0142-63121 (interno 5) per beneficiare dell’aiuto destinato ai residenti.