Autore Redazione
mercoledì
11 Marzo 2020
11:07
Condividi
Cronaca - Alessandria

Coronavirus: il Comune di Alessandria attiva lo smart working

Coronavirus: il Comune di Alessandria attiva lo smart working

ALESSANDRIA – Anche al Comune di Alessandria entra in vigore il lavoro agile, ovvero una procedura che permette ad almeno il 10% del personale dipendente dell’Ente di svolgere il proprio lavoro da casa. Una attività prevista da una Legge del 2015 che, dopo anche due norme varate nel 2017, porta a promuovere la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei dipendenti. Ecco che l’emergenza coronavirus, a seguito anche dell’ultimo Dpcm, ha portato Palazzo Rosso ad attivare il cosiddetto smart working per i suoi dipendenti.

Quello che abbiamo approvato ieri in Giunta è molto importante perché introduce quanto le Disposizioni Normative già da qualche tempo consideravano un’opportunità da cogliere. Con gli ultimi Decreti-Legge e i Dpcm degli scorsi giorni, il nostro Ente ha riconosciuto che i tempi erano pienamente maturi per attuare questa importante forma e formula di svolgimento del lavoro“, ha spiegato l’assessore Silvia Straneo. “La Giunta intende sostenere questo orientamento nella consapevolezza che il venire incontro ad alcune esigenza di carattere logistico-organizzativo dei lavoratori non farà venir meno, anzi potrà accrescere, il senso di appartenenza, la qualità dei risultati e l’efficienza complessiva del nostro Comune nello svolgimento dei servizi erogati all’utenza“, ha sottolineato. Per poi dare un dato sugli effetti positivi: “Inoltre, in termini generali, il Lavoro agile, diminuendo le necessità per i lavoratori comunali di spostamenti quotidiani tra abitazione e lavoro, produrrà effetti positivi anche per quanto riguarda il minore inquinamento atmosferico e il decongestionamento del traffico veicolare, con un miglioramento complessivo della qualità della vita che riesce meglio a coniugarsi con l’attività professionale“. Certo è che anche dopo l’emergenza legata al diffondersi del coronavirus che l’Amministrazione porterà avanti il progetto del lavoro agile e percorrerà “sovente questo tipo di soluzione organizzativo-lavorativa particolarmente innovativa“.

Per l’assessore all’Innovazione digitale, Smart city, E-government e ICT, Cherima Fteita: “Gli aspetti tecnologico-informatici sottesi all’attuazione del Lavoro agile nel nostro Ente costituiscono, al pari della dimensione afferente le politiche del Personale, un elemento strategico che, insieme ai colleghi di Giunta e alla Direzione Comunale preposta, viene tenuto in particolare considerazione“. Per poi aggiungere come: “L’utilizzo delle tecnologie digitali e della connessione internet ci stanno portando a un ripensamento complessivo del modo di lavorare e di erogare servizi alla cittadinanza. Questo non riguarda solo ciò che viene e può essere prodotto ‘internamente’ all’Ente, quale luogo fisico di lavoro, ma anche ciò che grazie a modalità innovative quali il Lavoro agile può essere prodotto ‘esternamente’ allo stesso, dai singoli lavoratori che aderiscono alle nuove modalità operative“.

Certo è che “in ogni caso non cambia e, anzi, può qualificarsi ulteriormente, è il risultato del processo erogativo dei servizi per la comunità. Si tratta, infatti, di valorizzare quegli obiettivi di Smart City, di innovazione digitale e di e-government che costituiscono l’oggetto delle mie specifiche deleghe come Assessore e che, grazie alle scelte strategiche messe in campo in questi ultimi due anni, caratterizzano in senso generale il programma di mandato della nostra Amministrazione“.

La Giunta Comunale, nella seduta di ieri pomeriggio, ha inoltre approfondito la proposta avanzata nei giorni scorsi dall’Assessore comunale alle Pari Opportunità, Cinzia Lumiera, in merito all’adozione di atti amministrativi a favore del personale dipendente – maschile e femminile – del Comune di Alessandria con figli minori studenti. Una proposta nata dopo le difficoltà organizzative di parecchie famiglie da quando le scuole sono state chiuse per contrastare il diffondersi del coronavirus. Oltre alle consuete soluzioni (congedi e aspettative), ogni lavoratore potrà richiedere un’estensione delle fasce di flessibilità del proprio orario di lavoro o una differente articolazione oraria settimanale.

Credo che l’approvazione dell’avvio del lavoro agile nel nostro Comune sia da cogliere, pur nella diversità di contenuti, all’interno di un ragionamento più vasto in cui il tema del riconoscimento delle pari opportunità emerga come uno dei cardini delle scelte politico-amministrative della nostra Giunta“, ha spiegato l’assessore alle Pari Opportunità, Cinzia Lumiera. Proprio in questa prospettiva si inserisce “la possibilità per tutti i lavoratori previo accordo con i propri Responsabili di usufruire di atti amministrativi con cui siano ampliate e formalmente autorizzate modalità di orario di servizio flessibile fino al perdurare della chiusura delle scuole di queste settimane. Il tutto nel rispetto del contratto che prevede lo svolgimento di 36 ore lavorative settimanali“, ha aggiunto.

Condividi