Autore Redazione
domenica
22 Marzo 2020
20:23
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Cronaca - Alessandria

Nuovo decreto anti-coronavirus: quali sono le attività che restano ufficialmente aperte [ALLEGATO]

Nuovo decreto anti-coronavirus: quali sono le attività che restano ufficialmente aperte [ALLEGATO]

ROMA – Il premier Giuseppe Conte ha ufficialmente firmato il nuovo Decreto della Presidenza del Consiglio con le nuove limitazioni in vigore dal 23 marzo sino al 3 aprile 2020. Ma soprattutto reca l’elenco completo delle attività che possono proseguire la produzione. Sono 97 i punti presenti nel Dpcm che elenca le aziende.

L’allegato al Decreto precisa che continueranno a essere consentite, tra le altre, anche le attività legate alle famiglie. Potranno quindi lavorare salvo controindicazioni le colf e le badanti conviventi, i portieri nei condomini e figure simili. Resteranno in funzione l’intera filiera alimentare per bevande e cibo, quella dei dispositivi medico-sanitari e della farmaceutica e, tra i servizi, quelli dei call center. Tra le attività professionali che non saranno sospese per le prossime due settimane compaiono anche le attività legali e contabili oltre a quelle finanziarie e assicurative. Saranno aperti anche gli studi di architetti e ingegneri.

Resterà attiva anche l’intera filiera della stampa, dalla carta al commercio all’ingrosso di libri, riviste e giornali fino ai servizi di informazione e comunicazione. La lista prevede che rimangano attive anche diverse industrie. Tra queste ci sono quelle delle bevande, le industrie alimentari, la filiera agro-alimentare e zootecnica, l’industria tessile solo legata strettamente agli indumenti da lavoro le produzioni gomma, materie plastiche e prodotti chimici. Continueranno il loro lavoro le raffinerie petrolifere. Si ‘salvano’ da questa serrata anche le attività legate all’idraulica, all’installazione di impianti elettrici, di riscaldamento o di condizionatori e la fabbricazione di forniture mediche e dentistiche. La lista potrà tuttavia subire ulteriori aggiornamenti con decreto del Mise sentito il Mef.

Il Dpcm riguarda tutta Italia e va a integrarsi con le misure già prese dal Piemonte nella giornata di ieri dalla Giunta Regionale. Nell’articolo qui sotto potete leggere il Decreto regionale con le restrizioni ancora più rigide approvate da Cirio.

Coronavirus: ecco il nuovo decreto della Regione Piemonte [IN ALLEGATO]

Scarica qui l’elenco delle attività che resteranno aperte

Qui si può scaricare il nuovo Dpcm del 22 marzo

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