23 Marzo 2020
07:11
Il Gabbiano cerca sarte per produrre mascherine e tutelare gli anziani
ALESSANDRIA – La cooperativa Il Gabbiano lancia un appello alle sarte della provincia per poter produrre nuove mascherine. L’ente gestisce tre case di riposo in provincia (Frugarolo – Lu Cuccaro Monferrato e Sale) e una RSA in provincia di Genova (Busalla) e vista la carenza dei dispositivi di protezione dal 4 marzo si è attivato utilizzando il personale più bravo a cucire. Sotto “la direzione dell’animatrice tutto-fare Manuela, le operatrici della lavanderia, le OSS più brave a cucire si sono messe all’opera. Anche alcune ospiti della Residenza hanno dato con piacere un mano. Abbiamo prodotto decine di mascherine in tessuto per i nostri operatori, sul modello di quelle utilizzate per decenni negli ospedali, prima dell’avvento dei materiali sintetici. Sono utilizzabili per un turno e riutilizzabili, previo lavaggio e disinfezione in lavatrice professionale. Abbiamo anche introdotto la lavorazione a doppio strato, che permette di inserire ‘filtri’ monouso in TNT, carta da forno e altri materiali idonei. Tali dispositivi sono esclusivamente destinati agli operatori e, se del caso, agli utenti della cooperativa” informa il presidente, Corrado Parise”.
Il prolungarsi dell’emergenza ora sta creando problemi visto che il fabbisogno settimanale di mascherine è di circa 1200-1500 unità. Poiché il prossimo ordine arriverà non prima del 28 marzo il Gabbiano ha rivolto un appello “a chiunque abbia una minima capacità sartoriale“. Chiunque lo vorrà potrà “darci una mano dal proprio domicilio, per tagliare e cucire. Il lavoro non è complesso, il progetto ed il materiale sono forniti da noi”.
Chiunque volesse rendersi disponibile può contattare i seguenti recapiti:
013123240 ( sede Il Gabbiano)
dott.ssa Nadia Cacciola, direttrice Pio Istituto Brizio Il Gabbiano, 3939287722
Manuela Coghetto, animatrice, 3406301211