6 Aprile 2020
19:24
Bollettino coronavirus: sono 16 i decessi in provincia di Alessandria. Salgono a 36 i guariti
PIEMONTE – Sono purtroppo 93 i decessi di pazienti positivi al coronavirus comunicati nel pomeriggio di oggi, lunedì 6 aprile 2020, dall’Unità di Crisi. Di questi 16 si trovano in provincia di Alessandria. Gli altri sono ripartiti in questo modo: 4 in provincia di Asti, 5 a Biella, 8 a Cuneo, 4 a Novara, 43 a Torino, 6 a Vercelli, 5 nel Verbano-Cusio-Ossola e 2 provenienti da altra regione. Il totale complessivo delle persone morte e risultate positive al Covid-19 è ora di 1.284. Torino è quella che paga il prezzo più alto con 507 decessi. Segue Alessandria a 239 morti. La ripartizione degli altri pazienti che non ce l’hanno fatta vede: 61 ad Asti, 92 a Biella, 86 a Cuneo, 143 a Novara, 66 a Vercelli, 66 nel Verbano-Cusio-Ossola, 24 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.
Sul fronte contagi ad oggi i Piemontesi che hanno contratto questo virus sono 13.046. Di questi 1.930 si trovano in provincia di Alessandria. I restanti sono così suddivisi: 617 in provincia di Asti, 585 a Biella, 1.143 a Cuneo, 1.015 a Novara, 6.246 a Torino, 650 a Vercelli, 620 nel Verbano-Cusio-Ossola, 181 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 59 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoverati in terapia intensiva sono 440 mentre i tamponi diagnostici finora eseguiti sono 43.306, di cui 25.140 risultati negativi.
Infine una buona notizia per i guariti. Oggi pomeriggio l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che il numero complessivo di pazienti risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, è di 506 (72 in più di ieri). Sono 37 in provincia di Alessandria, ovvero 11 in più rispetto ai 26 di domenica. Gli altri sono: 28 in provincia di Asti, 28 in provincia di Biella, 51 in provincia di Cuneo, 22 in provincia di Novara, 278 in provincia di Torino, 29 in provincia di Vercelli, 23 nel Verbano-Cusio-Ossola, 10 provenienti da altre regioni. Altri 659 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica dopo la malattia e in attesa ora dell’esito del secondo.