Ecco il piano della Regione Piemonte per i senza fissa dimora

TORINO – Nella serata di ieri, lunedì 6 aprile 2020, sono state approvate dalla Giunta della Regione Piemonte le linee guida per contenere il diffondersi del coronavirus nei centri di accoglienza per le persone senza fissa dimora. “Abbiamo lavorato per tutelare anche le persone meno fortunate che, in questo grave periodo di emergenza, non hanno una casa in cui alloggiare“, ha sottolineato Chiara Caucino, assessore regionale al Welfare. Che poi ha aggiunto: “Per questo abbiamo predisposto alcune indicazioni essenziali di prevenzione che assicurino la continuità di un servizio oggi così prezioso per coloro che, altrimenti, vivrebbero per strada“.

Le azioni prese, e valide per tutto il territorio piemontese, prevedono un rafforzamento delle Unità di strada per verificare il numero e le necessità di chi non accede con regolarità ai servizi dedicati, il collegamento diretto con il Servizio sanitario in caso di sospetto contagio, l’implementazione degli orari di apertura dei servizi di ospitalità e delle mense operanti. Per i soggetti da sottoporre a quarantena o risultati positivi al Covid-19 si procederà ad allestire luoghi adeguatamente attrezzati e idonei a garantirne la salvaguardia. Ai pazienti positivi con sintomi importanti sarà inoltre garantito il ricovero presso le sedi ospedaliere.

“È un dovere sociale e morale delle Istituzioni fornire un supporto concreto a chi ne ha bisogno, proprio per evitare che ad emergenza si aggiunga emergenza“, ha concluso Caucino.