8 Aprile 2020
08:25
La storia del libraio di Gavi che sui social legge libri ai suoi clienti: “Un modo per restare uniti”
GAVI – A Gavi c’è una piccola libreria. Una di quelle di una volta, dove quando entri respiri la passione per un mestiere che sta vivendo un lungo periodo di crisi. Vuoi per la spietata concorrenza dell’e-commerce, vuoi per una vita frenetica che ci ha allontanato sempre più dalla lettura. Eppure, proprio a Gavi, c’è stato un ragazzo che ha deciso di mollare tutto e inseguire il suo sogno. Davide Ravan a inizio 2019 ha lasciato Torino e si è trasferito nel piccolo centro piemontese dove ha aperto la sua AUT. Dove i libri sono indipendenti: “Credo che in un piccolo centro rispetto a una grande città sia più facile far passare un’idea di lettura e libreria“.
Poi l’arrivo del coronavirus e l’obbligo di chiudere “anche se noi restiamo aperti unicamente al mattino perché funzioniamo anche da edicola“. Il tempo quindi è tanto e, per forza di cose, la clientela è calata. Da qui l’idea: se i clienti non vanno dal libraio è il libraio che va dai suoi clienti. “Per farci sentire tutti un po’ più vicini ho iniziato a leggere e pubblicare i video su YouTube e la pagina Facebook della libreria“. Ecco che nel giro di poco Davide ha postato una decina di filmati: “Lentamente stanno prendendo piede ed è una cosa che mi fa piacere“.
Il libro scelto per l’occasione è Casino Totale di Jean-Claude Izzo “un noir appassionante e coinvolgente. Sono molto legato ai romanzi di Izzo e al suo modo di scrivere“. A questo Davide ha aggiunto consigli musicali “poiché nel libro si fanno molti riferimenti a brani, così si può passare anche un po’ di tempo anche al termine della lettura“. È in queste piccole cose che si vede tutta la passione per un mestiere che “con l’arrivo di Amazon e di altri giganti dell’e-commerce è diventato molto più complesso. L’unica cosa che noi librai avremo sempre in più di qualsiasi algoritmo sarà il nostro amore per questo lavoro e la competenza nel suggerire alle persone un titolo piuttosto che un altro“.
Vero è che l’arrivo del coronavirus ha dato un’ulteriore mazzata alla categoria. “Le librerie fisiche hanno visto quasi azzerarsi il guadagno a fronte dell’online e delle spedizioni. Ma ha anche indirizzato le persone a un genere legato all’attuale situazione che stiamo vivendo e che non tutti si sentono di consigliare me compreso. Basti pensare che il libro attualmente in vetta alle classifiche è Spillover. L’evoluzione delle pandemie di David Quammen“. La speranza di Davide è ora quella di poter riaprire (in sicurezza per lui e per i suoi clienti) il prima possibile tornando a una sorta di normalità. Nel frattempo lui andrà avanti a leggere il suo libro per tutti i suoi clienti “restando così uniti e vicini anche in questo momento di lontananza forzata“.