Coronavirus: prorogate fino al 3 maggio anche le misure più stringenti del Piemonte

PIEMONTE – Col Dpcm approvato venerdì a livello nazionale sono state prorogate in automatico fino al 3 maggio anche le misure più stringenti anti coronavirus già contenute nell’ultima ordinanza del Piemonte. 

“Abbiamo fatto un accordo preventivo” ha spiegato ieri il Governatore Alberto Cirio “in questo caso noi come Regione Piemonte non dovremo fare una nuova ordinanza. Nel Dpcm nazionale vengono fatte salve tutte le misure più stringenti già in vigore nelle varie regioni e che gli abitanti di quelle regioni devono sempre continuare a rispettare”.

In Piemonte, a differenza di altre regioni, è infatti vietata ogni attività sportiva all’aria aperta, salvo brevi uscite nei pressi della propria abitazione consentite solo entro una distanza massima di 200 metri.

Vige nei supermercati e nei mercati la regola che una sola persona per nucleo familiare può recarsi a fare la spesa. 

Sempre in vigore la chiusura anche degli studi professionali e dei cantieri non essenziali, oltre alla priorità di accesso agli esercizi commerciali per tutti gli operatori impegnati in prima linea nell’emergenza e in possesso di tesserino: volontari della protezione civile e operatori sanitari, tra cui medici, infermieri e anche farmacisti.