Coronavirus: quali sono le attività che riapriranno il 14 aprile

ROMA – Restrizioni per evitare la diffusione del coronavirus in Italia prolungate sino al 3 maggio ma prime piccole riaperture. Il Governo Conte sperimenta però anche un timido ritorno alla normalità con la riapertura di alcune attività precedentemente chiuse dai passati Dpcm. Il tutto fermo restando che in Piemonte restano in vigore – come annunciato ieri sera dal governatore Alberto Cirio – le misure più stringenti anti-coronavirus già contenute nell’ultima ordinanza della Regione. Il nuovo Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri permette comunque la riapertura su tutto il territorio nazionale di diversi esercizi commerciali.

All’elenco dei negozi che già sono aperti si è deciso di aggiungere librerie, cartolibrerie e negozi di abbigliamento per neonati e bambini. Nel Dpcm viene ampliata anche la lista delle attività produttive consentite permettendo l’uso delle aree forestali, la silvicoltura, la fabbricazione dei computer, la cura e la manutenzione del paesaggio, le opere idrauliche, il commercio all’ingrosso di carta e cartone. Per le aziende che non possono tornare all’attività lavorativa è consentita “la spedizione della merce in giacenza, l’accesso ai locali aziendali di personale dipendente o terzi delegati per lo svolgimento di attività di vigilanza, attività conservative e di manutenzione, gestione dei pagamenti nonché attività di pulizia e sanificazione“.

Chi riaprirà i negozi dovrà seguire le seguenti regole: distanziamento, pulizia due volte al giorno, areazione naturale e ricambio d’aria, disponibilità e accessibilità ai sistemi per la disinfezione delle mani accanto a tastiere, schermi touch e sistemi di pagamento, mascherine nei luoghi o ambienti chiusi (cosa prevista già nell’ultima ordinanza della Regione Piemonte che impone l’utilizzo delle mascherine ai dipendenti e gestori dei negozi), uso dei guanti usa e getta nelle attività di acquisto di alimenti e bevande. Gli accessi, inoltre, andranno scaglionati.

Scarica il Decreto in allegato.