14 Aprile 2020
13:00
Cirio: “In Piemonte discesa contagi lenta, presto una guida per tornare a lavorare”
TORINO – In Piemonte il contagio da coronavirus “sta andando via più lentamente“ rispetto alle altre regioni. Lo ha detto nel corso di un’intervista a Rai Radio 1 il governatore Alberto Cirio. “La nostra regione sta vivendo quello che Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna hanno vissuto dieci giorni prima. Abbiamo uno scostamento che ci dice che da noi il virus sta andando via ma in modo più lento, mentre il dato dei ricoveri in terapia intensiva è positivo e continua a dirci che negli ultimi dieci giorni la curva si appiattisce“, ha spiegato il presidente della Regione.
Cirio poi torna a puntare il dito sulle decisioni del Governo ribadendo che il Piemonte deve “mantenere le misure di contenimento, trovo assurdo permettere di riaprire una libreria. Stiamo lavorando per far stare la gente in casa e riaprire una libreria vuol dire che giustifico il fatto che uno esca per andarsi a comprare un libro. Non l’ho proprio capita“. Da qui la decisione di mantenere un profilo ancora rigido: “In questo momento, almeno per il Piemonte è prematuro ed è il motivo per cui rimangono chiusi“.
Ma il governatore ha anche sottolineato come la Giunta, insieme a tecnici ed esperti del Politecnico di Torino, sia al lavoro per preparare l’intera regione alla ripresa delle attività produttive. “Oggi pomeriggio abbiamo l’ennesimo incontro, stiamo predisponendo una guida per chi vuole lavorare in sicurezza“. Questo perché “abbiamo bisogno che le nostre attività ripartano e, quindi, facciamo una proposta al governo scientificamente testata dall’università, che può dare una graduazione di ritorno al lavoro, magari anche legato all’età, per far tornare a lavorare le persone meno esposte al rischio. Penso si possa ragionare su un orario lavoro diverso, magari che non preveda la mensa“.