Autore Redazione
domenica
19 Aprile 2020
09:49
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Cronaca - Casale Monferrato

Dieci sindaci del Monferrato scrivono a Cirio: “Servono più tamponi”

Dieci sindaci del Monferrato scrivono a Cirio: “Servono più tamponi”

SAN SALVATORE MONFERRATO – Una lettera indirizzata al presidente della Regione Cirio per chiedere maggiori controlli nelle città piemontesi e di conseguenza riuscire a contenere al meglio la diffusione del coronavirus. A firmarla sono stati 10 sindaci del Monferrato, preoccupati per una situazione che negli ultimi giorni, al contrario di quanto sta accadendo in Italia, vede il Piemonte con dati ancora allarmanti.

Gli amministratori firmatari sono stati i sindaci: Giuseppe Pavese – Giarole; Andrea Bortoloni – Pecetto; Angelo Ferro – Villadeati; Domenico Priora – Gabiano; Enrico Beccaria – San Salvatore; Paolo Lavagno – Ponzano; Claudio Scagliotti – Camagna; Emanuele Demaria – Conzano; Cesare Chiesa – Rosignano; Maurizio Deevasis – Cella Monte. Tra i capogruppo di minoranza figurano invece: Luca Gioanola – Casale; Marcello Coppi – Villanova; Teresa Zaccone – San Giorgio; Massimo Birago – Vignale.

Nella lettera i sindaci segnalano “ancora una volta, le cose che non hanno funzionato“, ma questo “non va inteso come esercizio di “vis polemica” (pur utile se coerentemente posta ed intelligentemente accolta), ma piuttosto come atto dovuto nei confronti della Cittadinanza che a noi, in primis pone domande, si affida e che a noi richiede ragionevoli certezze“, si legge. La lettera continua spiegando come sia necessario “a chi ha l’autorità e la responsabilità della gestione dell’emergenza sanitaria, la carenza ancora marcata di tamponi da effettuarsi nei riguardi delle persone malate e quindi potenziali portatori del virus per i famigliari, così come le persone a loro vicine. La conseguenza della carenza di tamponi, è una mancanza di obbligo di quarantena per i congiunti, potenziali vettori della prosecuzione della catena dei contagi, oltre che in molte occasioni l’improvviso aggravarsi del malato, con conseguenze sovente drammatiche“.

Qui è scaricabile integralmente la lettera dei sindaci.

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