29 Aprile 2020
05:03
Vescovo Gallese sul no alle messe: “Io sono rigoroso. Serve prudenza, ha ragione il Papa”
ALESSANDRIA – “Il protocollo annunciato dal Governo per consentire le messe ai fedeli in sicurezza? Non ho aspettative sui tempi ma io, comunque, lo applicherei in modo ancor più rigoroso, draconiano“. Ai microfoni di Radio Gold il vescovo di Alessandria, Monsignor Guido Gallese, è intervenuto sullo scottante tema del divieto delle celebrazioni liturgiche, confermato nel nuovo Dpcm anti coronavirus in vigore dal prossimo 4 maggio.
“Non sono favorevole ad aperture indiscriminate“ ha sottolineato il Pastore della Diocesi alessandrina “in particolare se guardiamo al nostro caso concreto: la nostra provincia è tra le più colpite del Piemonte. Dobbiamo essere cauti e prudenti. Ad oggi, ripeto, io ho un atteggiamento draconiano. Ricordo, ad esempio, che la nostra Diocesi già aveva stoppato le celebrazioni anche prima del lockdown nazionale, in via prudenziale. Oggi sarebbe possibile riaprire l’accesso alle messe? Di sicuro non per le persone anziane”.
Monsignor Gallese ha poi commentato così la dura replica della Conferenza Episcopale Italiana, arrivata domenica sera dopo la conferenza stampa del Premier Conte: “Forse si è avuta la sensazione che, constatata l’apertura regolamentata dal 18 maggio di musei e biblioteche, il Governo tenesse in minor conto la libertà di culto che, invece, è fondamentale. Mi auguro che non sia così”.
Martedì, in ogni caso, Papa Francesco ha pregato il Signore perché dia al popolo “la grazia della prudenza e della obbedienza alle disposizioni“, una affermazione che è parsa sconfessare la posizione della Cei: “Non so, non credo proprio che ci sia disaccordo” ha concluso Gallese “e comunque condivido quanto ha detto il Santo Padre. Come ho già detto serve prudenza”.
Quella che hanno dimostrato di avere, in queste settimane gli alessandrini: “In queste settimane ho constatato una stretta osservanza delle regole. Tutti sono stati molto disciplinati e sono a loro grato per questo” ha concluso Monsignor Gallese.