Ospedale di Alessandria a corto di reagenti per i tamponi: “Lunedì dovrebbero arrivare”

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Un brusco rallentamento nel processo di analisi dei tamponi per individuare il coronavirus. È successo nel laboratorio dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria, il secondo in Regione Piemonte in termini di numeri dopo quello dell’Amedeo di Savoia a Torino, in grado di effettuare a regime circa mille tamponi al giorno.

Da circa una settimana, infatti, l’Azienda attende una fornitura di reagenti dalla ditta fornitrice. Questo ritardo sta comportando dalla giornata di oggi un drastico calo nella processazione dei test. 

“La nostra Azienda ha effettuato un ordine di oltre tre milioni di reagenti alla ditta fornitrice, che si è impegnata ad effettuare la produzione e la consegna al nostro Ospedale” ha sottolineato l’Azienda Ospedaliera “In questo periodo abbiamo potuto dare risposte, i problemi con la fornitura sono probabilmente dovuti alla produzione non adeguatamente tarata sulla effettiva domanda a livello mondiale.  Grazie alla collaborazione con l’Unità di crisi, alla rete dei Laboratori coordinata dal prof. Dianzani abbiamo garantito l’attività con un sistema di prestiti che ci ha visto coinvolti nel ricevere e nel dare quando necessario e che ci ha permesso di esplorare altri canali”. 

Garantita quindi una scorta minima di reagenti in grado di proseguire comunque l’attività, seppur in forma ridotta, l’Azienda ha anche aggiunto di “contare di riprendere già da lunedì a garantire l’attività a pieno, a supporto di tutte tutte le aziende sanitarie della regione che ne hanno bisogno. La ditta si è impegnata a consegnare il materiale proprio nella giornata del 4 maggio”.