8 Maggio 2020
06:21
A Valenza i commercianti chiedono di ampliare i dehor contro le restrizioni per via del Covid-19
VALENZA – L’Associazione commercianti L’Oro dal Po al Monferrato sta provando a dare nuova linfa vitale a un commercio locale che ha avuto serie difficoltà a causa del coronavirus. Nella fase 2, e chissà ancora per quanto tempo, bar e ristoranti saranno costretti a ridurre circa il 50% dei posti a sedere a causa delle rigide norme sull’igiene. Da qui la richiesta all’Amministrazione comunale di Valenza di poter recuperare all’esterno spazi per l’allestimento di tavoli, dove sia possibile darli, l’ampliamento dei dehors compenserebbero le perdite subite dalle aziende.
“È evidente che bisogna accompagnare i commercianti, in questa fase di ripartenza, non solo attraverso lo sgravio della tassazione suolo pubblico, ma anche liberandoli dai forti vincoli che hanno finora limitato l’iniziativa imprenditoriale, auspichiamo pertanto un deciso cambio di rotta rispetto alle rigidità che fino ad oggi hanno regolato i controlli delle autorità preposte“, spiegano dall’associazione. Si tratterebbe di un’iniziativa di distanziamento sociale che potrebbe diventare volano per una valorizzazione inaspettata della città dell’Oro.
“Se è lecito sognare perché non ispirarsi al modello Vilnius, un immenso café open air, diffuso, spazioso e gratuito, permettendo a bar e ristoranti di colonizzare piazze, strade nelle vicinanze e i tanti locali sfitti, al fine di creare vere e proprie isole gastronomiche per tutta la bella stagione con la cittadinanza che farà rivivere Valenza conciliando interessi commerciali, sicurezza stradale, decoro e viabilità”, propone L’Oro dal Po al Monferrato. “Chiediamo, dunque, all’Amministrazione comunale di attivare una procedura in deroga possibilmente senza oneri di progetto a carico degli esercenti, una necessaria operazione di ripensamento “post lockdown” di nuovi spazi pedonali su corso Garibaldi e Centro antico, valutando se fosse il caso anche l’utilizzo dei posteggi a righe blu di viale Oliva, viale Dante e piazza Duomo“.