Autore Redazione
mercoledì
13 Maggio 2020
06:15
Condividi
Cronaca - Eventi - Piemonte

Con l’estate ritorna Paesaggi e Oltre, all’aperto e in sicurezza

Sarà la diciannovesima edizione del festival di Teatro e musica d’estate nelle terre dell’UNESCO, questa volta con tutte le precauzioni sanitarie dovute, ma con lo stesso fascino
Con l’estate ritorna Paesaggi e Oltre, all’aperto e in sicurezza

COSTIGLIOLE D’ASTI – L’epidemia non è del tutto alle spalle, ma si respira un’aria di riapertura e di voglia d’estate. Non c’è ancora chiarezza sulle date di ripartenza degli spettacoli dal vivo, eppure qualcosa si inizia a muovere e, tra le iniziative che ritorneranno, c’è “Paesaggi e oltre”, il festival di Teatro e musica d’estate nelle terre dell’UNESCO”, promosso dalla Comunità Collinare Tra Langa e Monferrato e realizzato grazie al contributo di Regione Piemonte, Fondazione C.R. Asti e Fondazione C.R.T e la collaborazione dei quattro comuni facenti parte dell’unione: Castagnole Lanze, Coazzolo, Costigliole d’Asti e Montegrosso d’Asti.

Paesaggi e oltre si propone da sempre di fare del paesaggio vitivinicolo Patrimonio dell’Umanità un palco naturale da cui guardare oltre, per un viaggio attraverso il territorio in cui nasce e verso territori altri. Quella di quest’estate sarà la diciannovesima edizione del festival firmato dalla guida artistica, progettuale e organizzativa del Teatro degli Acerbi, impresa di spettacolo con grande esperienza nel realizzare spettacoli ed eventi sui e per i territori.

L’idea, vista l’emergenza sanitaria tuttora in corso, è proseguire con la formula degli spettacoli in piena estate e all’aperto, offrendo più repliche in orari e luci diverse, per venire incontro alle tante richieste e continuare un percorso visivo emozionale di immersione nei luoghi ospitanti già ampiamente sperimentato in passato.

Castello di Costigliole

Nel corso delle edizioni, infatti, il pubblico è costantemente aumentato, in molti casi le richieste di prenotazione non si sono potute più accogliere già prima dell’evento e le medie complessive ad appuntamento hanno superato i duecento partecipanti per gli oltre duemila spettatori complessivi. Il programma si svolge fuori dai teatri e valorizza luoghi incantevoli. Sono tappe fisse il Castello di Costigliole d’Asti, luogo di cultura riaperto e valorizzato, i cortili del Centro Storico e la Torre del Conte Paolo Ballada di Saint Robert di Castagnole delle Lanze. Tra i paesaggi che si fanno teatro,  il sentiero della Madonna del Carmine tra vigne e colline fino alla chiesetta Madonna del Carmine, dipinta dall’artista David Tremlett, e il nuovo anfiteatro nel paesaggio a Coazzolo,  come la piazza del castello di Montegrosso d’Asti che domina la vallata. E poi i luoghi nascosti e panoramici nelle frazioni costigliolesi.

Si dovrà rinunciare per quest’anno ad un ampliamento del programma e dei luoghi, all’ospitalità di artisti internazionali e ad un percorso integrato di sviluppo turistico-culturale, ma si potrà, come spiegano gli organizzatori, offrire un nuovo emozionante viaggio culturale tra Langa e Monferrato in luoghi e situazioni protette, ove possibile arricchendo il programma con le consuete “pillole” di paesaggio. In tal senso il Teatro degli Acerbi è già attrezzato per la fase 2 e ha pronto con la Comunità Collinare un programma di artisti e spettacoli per il cuore dell’estate che si sviluppi in questa direzione. Ha già rinnovato il dialogo e la rete di collaborazione con altri festival regionali e del nord Italia affini a queste linee artistiche ed organizzative, come ad esempio “I Luoghi dell’Adda” e “L’ultima luna d’estate” di Teatro Invito di Lecco, partecipando a svariati tavoli di lavoro in questo periodo, in contatto anche con le Istituzioni. “Affineremo il programma e l’organizzazione”, spiegano gli organizzatori, “ma partire da un’idea artistica fondata, un progetto già strutturato di teatro fuori dai teatri, all’aperto e nel paesaggio e con molta esperienza in campo organizzativo sui territori, è una base fondamentale. E ci ritroveremo, dove il paesaggio si fa teatro e il teatro diventa paesaggio.” Ora si attendono solo disposizioni operative dal Governo e dalla Regione circa la possibilità di realizzare spettacoli dal vivo all’aperto questa estate e con quali regole e limitazioni.

ll festival ha il patrocinio dell’Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato UNESCO e ha una rinnovata partnership con il nuovo Ente Turismo Langhe Monferrato Roero.

Condividi