16 Maggio 2020
07:29
Le regole per la riapertura di parrucchieri ed estetisti prese nella Conferenza delle Regioni
ALESSANDRIA – Come anticipato dall’assessore regionale Marnati in un post su Facebook, il 18 e il 19 maggio riapriranno rispettivamente centri estetici e parrucchieri. Sarà comunque una ripartenza non priva di regole stringenti atte alla tutela di clienti, dipendenti e titolari, oltre che al contenimento della diffusione del coronavirus. Nel corso della Conferenza delle Regioni sono state disposte 14 regole.
LEGGI ANCHE: Conferenza delle Regioni: le regole per la riapertura dei ristoranti e bar
LEGGI ANCHE: Ecco le regole da seguire nei negozi al dettaglio per riaprire il 18 maggio
LEGGI ANCHE: Conferenza delle Regioni: ecco le linee guida per le palestre
- Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione.
- Consentire l’accesso dei clienti solo tramite prenotazione, mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni.
- Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore o uguale a 37,5 gradi.
- La permanenza dei clienti all’interno dei locali è consentita limitatamente al tempo indispensabile all’erogazione del servizio o trattamento. Consentire la presenza contemporanea di un numero limitato di clienti in base alla capienza del locale (vd. punto successivo).
- Riorganizzare gli spazi, per quanto possibile in ragione delle condizioni logistiche e strutturali, per assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione sia tra le singole postazioni di lavoro, sia tra i clienti.
- L’area di lavoro, laddove possibile, può essere delimitata da barriere fisiche adeguate a prevenire il contagio tramite droplet.
- Nelle aree del locale, mettere a disposizione soluzioni idro-alcoliche per l’igiene delle mani dei clienti e degli operatori, con la raccomandazione di procedere ad una frequente igiene delle mani. Eliminare la disponibilità di riviste e materiale informativo di uso promiscuo.
LEGGI ANCHE: L’elenco di tutte le regole per i mercati e mercatini degli hobbisti
LEGGI ANCHE: Cosa dovranno fare i titolari di piscine per riaprire al pubblico
- L’operatore e il cliente, per tutto il tempo in cui, per l’espletamento della prestazione, devono mantenere una distanza inferiore a 1 metro devono indossare, compatibilmente con lo specifico servizio, una mascherina a protezione delle vie aeree (fatti salvi, per l’operatore, eventuali dispositivi di protezione individuale ad hoc come la mascherina FFP2 o la visiera protettiva, i guanti, il grembiule monouso, etc., associati a rischi specifici propri della mansione).
- In particolare per i servizi di estetica, nell’erogazione della prestazione che richiede una distanza ravvicinata, l’operatore deve indossare la visiera protettiva e mascherina FFP2 senza valvola.
- L’operatore deve procedere ad una frequente igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche (prima e dopo ogni servizio reso al cliente) e utilizzare camici/grembiuli possibilmente monouso per gli estetisti. I guanti devono essere diversificati fra quelli utilizzati nel trattamento da quelli usualmente utilizzati nel contesto ambientale.
- Assicurare una adeguata pulizia e disinfezione delle superfici di lavoro prima di servire un nuovo cliente e una adeguata disinfezione delle attrezzature e accessori. Igienizzazione delle postazioni di lavoro dopo ogni cliente. Assicurare regolare pulizia e disinfezione dei servizi igienici.
- Favorire il regolare e frequente ricambio d’aria negli ambienti interni ed escludere totalmente, per gli impianti di condizionamento, la funzione di ricircolo dell’aria.
- Sono inibiti, dove presenti, l’uso della sauna, il bagno turco e le vasche idromassaggio.
- La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante
Scarica qui il documento integrale della Conferenza delle Regioni