20 Maggio 2020
05:13
Biodigestore di Carentino: enti e Comuni dicono no al progetto
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – “Soddisfatti ma non è ancora finita”. Il Comitato 3A ha commentato così la Conferenza dei Servizi di questo martedì dedicata al progetto del biodigestore di Carentino. La proposta della ditta Agribio ha ricevuto parere negativo o, comunque, fortemente critico da tutti gli enti presenti: Arpa, Asl, Vigili del Fuoco, Ato, Gruppo Amag oltre che dei sindaci del territorio come Carentino, Oviglio, Frascaro, Bruno e Borgoratto.
“Rimaniamo con le dita incrociate, confidando che in occasione della prossima Conferenza dei Servizi si possa mettere la parola fine” ha sottolineato il sindaco di Carentino Silvia Celoria, anche lei presente ieri al confronto “in queste settimane in tanti mi hanno chiesto il perchè di quegli striscioni affissi in paese contro il progetto del biodigestore: i cittadini hanno fatto benissimo a esprimersi. Vogliamo finalmente voltare pagina. In particolare ieri particolare Arpa si è soffermata sugli odori che questo progetto comporterebbe, Asl si è concentrata sul rischio per la falda acquifera, i Vigili del Fuoco hanno giudicato il progetto troppo carente su diversi aspetti”.
Dopo la deposizione del verbale la ditta Agribio avrà 30 giorni di tempo per proporre delle integrazioni.
“Una giornata positiva” ha sottolineato Patrizia Farello, presidente del Comitato 3A “sono state riconosciute le carenze tecniche del progetto, oltre a quelle che abbiamo già ribadito nelle nostre manifestazioni”.