Autore Redazione
giovedì
18 Giugno 2020
07:49
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Cronaca - Alessandria

Il Piemonte dice no al distanziometro per sale slot e bingo attive al 19 maggio 2016

Il Piemonte dice no al distanziometro per sale slot e bingo attive al 19 maggio 2016

TORINO – Sta facendo non poco discutere la decisione da parte della Giunta Regionale di eliminare la retroattività sul distanziometro per tutti gli esercizi pubblici che ospitavano slot e VLT alla data de 19 maggio 2016. Questo accadrà anche “in caso di mutamento di titolarità, a seguito di cessione o affitto d’azienda o di ramo d’azienda, dei locali in cui sono installati gli apparecchi per il gioco“.

Secondo quando si legge nella relazione che accompagna l’emendamento – a firma del vicepresidente della Giunta regionale Fabio Carosso (Lega), dell’assessore al Commercio Vittoria Poggio, dell’assessore alla Sicurezza Fabrizio Ricca e dell’assessore alle Attività produttive Antonio Tronzano – l’obiettivo è di “salvaguardare l’occupazione e le imprese già operanti sul territorio“.

La legge approvata nel 2016 fissava un distanziometro di 300 metri dai luoghi sensibili (scuole, chiese, ospedali) nei Comuni con popolazione fino a 5000 abitanti e di 500 metri per i Comuni più grandi. I gestori degli esercizi pubblici che ospitavano gli apparecchi dovevano adeguarsi entro diciotto mesi dall’entrata in vigore della legge il cui termine scadeva il 20 novembre 2017. La legge aveva portato a una netta diminuzione delle sale slot e VLT scese da 6.241 a 1.788, mentre il numero dei macchinari veri e propri in Piemonte si era ridotto da 26.134 a 12.468 (-52%).

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