Autore Redazione
domenica
13 Settembre 2020
06:33
Condividi
Cronaca - Alessandria

Una gita fuori porta: nel borgo di Vogogna tra storia, arte e natura

Una gita fuori porta: nel borgo di Vogogna tra storia, arte e natura

VOGOGNA – In Piemonte si trova un piccolo borgo di origini medievali che si estende in una lunga e ampia vallata a ridosso delle montagne. Stiamo parlando della bella Vogogna. Un gioiellino che ogni anno attira turisti e amanti della tranquillità tipica della montagna. Per gustare l’atmosfera magica del piccolo borgo del Piemonte bisogna passarci almeno una giornata tra i ristorantini tipici e quel profumo di un tempo andato ma ancora molto attuale.

LA STORIA DI VOGOGNA

Il paese viene citato per la prima volta in un documento notarile del 970 d.C. e rimane un villaggio di contadini fino al XIII secolo. Nel 1014 l’imperatore Arrigo II dona il contado dell’Ossola al vescovo di Novara. A seguito della distruzione di Pietrasanta nel 1328 a causa di una disastrosa alluvione, diventa il centro della vita politico-amministrativa della Bassa Ossola e quindi sede della Giurisdizione dell’Ossola Inferiore. Questo ruolo gli resterà sino al 1818 quando il mandamento passerà a Ornavasso. Nel 1819, Vogogna perde definitivamente la giurisdizione sull’Ossola Inferiore e diventa semplice comune.

COSA VISITARE A VOGOGNA

Sono davvero tanti gli edifici storici che offre Vogogna. In primi il Castello Visconteo, costruito nel 1348 per volere di Giovanni Visconti, vescovo di Novara. La pianta della rispecchia l’orografia del terreno nonché le diverse fasi costruttive e per questo è irregolare. Nel 1798 il Castello è diventato di proprietà del Comune venendo poi chiuso al pubblico nel 1970 per poi essere riaperto nel 1998 dopo i lavori di ristrutturazione che sono stati terminati definitivamente nel 2004. Poco sopra il castello si trovano le rovine dell’antica rocca risalente al IX-X secolo. Il Palazzo Pretorio è un’altra opera architettonica da vedere assolutamente: costruito nel 1348, per volontà di Giovanni Visconti, è stata la sede del Vicario locale. Si trova ai piedi della scalinata che conduce al castello e sino al 1819 è stata la sede del governo dell’Ossola Inferiore. Attualmente è uno spazio polifunzionale, utilizzato anche come sede di convegni. Il Palazzo Pretorio ospita al suo interno il mascherone celtico, in pietra ollare, originariamente posto nel cortile della Chiesa di San Pietro. La maschera è una figura maschile che potrebbe rappresentare un dio silvestre o un eroe celtico. Immancabile una visita anche alla neogotica Chiesa Parrocchiale dedicata al Sacro Cuore di Gesù, ed edificata tra il 1894 e il 1904.

PRODOTTI TIPICI DI VOGOGNA

Le valli ossolane, Area di confine tra Piemonte e Lombardia, possiedono un’importante tradizione norcina: salami, prosciutti e bresaola. Come non citare invece i vini, di cui il Piemonte è fiera bandiera. Ma se parliamo di Vogogna dobbiamo assolutamente citare le ofelle, un dolce tipico della zona. Si tratta di un biscotto secco molto friabile e gustoso. Molto interessanti invece sono formaggi come l’Ossolano d’Alpe (a latte intero) e l’Ossolano o Mezzapasta o Spress (a latte parzialmente scremato).

Condividi