Autore Redazione
sabato
26 Settembre 2020
16:10
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Cronaca - Alessandria

Blocchi del traffico dal primo ottobre: ecco come funzionano in Piemonte

Blocchi del traffico dal primo ottobre: ecco come funzionano in Piemonte

TORINO – La Giunta regionale ha deliberato lo schema di ordinanza che i sindaci dovranno adottare a partire dal primo ottobre 2020 determinare i blocchi del traffico e la limitazione delle emissioni per la stagione invernale 2020-2021. I blocchi possono essere decisi nelle città di Torino, nell’agglomerato torinese e nei Comuni piemontesi con oltre 20.000 abitanti nel caso in cui i valori limite di polveri sottili e biossido di azoto siano stati superati per almeno tre giorni, anche non consecutivi, nell’arco degli ultimi cinque.

La delibera, come negli anni scorsi, stabilisce le limitazioni strutturali e quelle temporanee emergenziali, che prevedono i livelli di allerta 1 (Arancio) e 2 (Rosso) al raggiungimento delle soglie stabilite in base all’accordo delle Regioni del bacino padano.

Limitazioni strutturali

  • – veicoli adibiti al trasporto di persone e merci alimentati a benzina, gpl e metano euro 0, i diesel Euro 0, 1 e 2: dalle 0 alle 24 per tutto l’anno, festivi compresi;
  • veicoli adibiti al trasporto di persone e merci diesel Euro 3: blocco dal 1° ottobre al 31 marzo, dalle 8.30 alle 18.30 dal lunedì al venerdì;
  • veicoli adibiti al trasporto persone e merci diesel Euro 4: il blocco, che avrebbe dovuto scattare dal 1° ottobre al 31 marzo, è differito al 1° gennaio 2021, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30;
  • ciclomotori e motocicli a benzina Euro 0: dal 1° ottobre al 31 marzo, tutti i giorni, festivi compresi, dalle 0 alle 24.

Limitazioni emergenziali, attive dal 1° ottobre e valide tutti i giorni, festivi compresi

Livello 1 – Semaforo arancione (scatta dopo 4 giorni consecutivi di superamento della soglia di 50 microgrammi per metro cubo)

Non circolano

  • dalle 0 alle 24 i veicoli per trasporto di persone e merci alimentati a benzina, gpl, metano Euro 0, diesel Euro 0, Euro 1 e Euro 2;
  • dalle 0 alle 24 i ciclomotori e motocicli a benzina Euro 0;
  • dalle 8.30 alle 18.30 i veicoli per il trasporto di persone diesel Euro 3, 4 e 5;
  • dalle 8.30 alle 18.30 dal lunedì al venerdì e dalle 8.30 alle 12.30 il sabato e i festivi i veicoli per il trasporto merci diesel Euro 3 e 4;

Livello 2 – Semaforo rosso (scatta dopo 10 giorni consecutivi di superamento della soglia di 50 microgrammi per metro cubo)

Non circolano

  • dalle 0 alle 24 i veicoli per il trasporto di persone e merci a benzina, gpl e metano Euro 0 e diesel Euro 0, 1 e 2;
  • dalle 0 alle 24 i ciclomotori e motocicli a benzina Euro 0;
  • dalle 8.30 alle 18.30 i veicoli per il trasporto di persone diesel Euro 3, 4 e 5;
  • dalle 8.30 alle 18.30 (anche sabato e festivi) i veicoli per il trasporto merci diesel Euro 3 e 4;
  • dalle 8.30 alle 12.30 (anche sabato e festivi) i veicoli per il trasporto merci diesel Euro 5.

Inalterate le deroghe già in vigore la stagione scorsa, tra cui quelle:

  • per i veicoli condotti da persone con Ise del nucleo familiare inferiore a 14.000 euro;
  • per i mezzi che sono funzionali al servizio di autoveicoli definiti secondo il codice della strada (art. 54) “per trasporti specifici” e “per uso speciale” e che si muovono contestualmente ad essi;
  • per i veicoli condotti da persone con oltre 70 anni di età: solo 1 veicolo per nucleo familiare e solo a condizione che non il nucleo non possieda veicoli che potrebbero circolare liberamente;
  • per i veicoli degli operatori economici che accedono o escono dai mercati e dalle fiere autorizzate dai Comuni e per i veicoli al servizio delle manifestazioni autorizzate.

Questo scenario è stato condiviso con i partecipanti alle riunioni del tavolo di coordinamento della Città metropolitana di Torino, tenutosi l’8 e il 21 settembre scorsi, e durante l’incontro con i Comuni piemontesi interessati dai provvedimenti di limitazione alla circolazione veicolare svoltosi il 18 settembre.

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