15 Ottobre 2020
06:26
Distretto Asl Quartiere Cristo: sì all’aumento prelievi e all’implementazione servizio di prenotazione
ALESSANDRIA – Già dalla prossima settimana al Distretto dell’Asl del Quartiere Cristo di Alessandria potrebbero essere soddisfatte alcune importanti richieste dei cittadini, rappresentati dalla Commissione Sud e dall’Associazione Commercianti, ieri protagoniste di un sopralluogo insieme al direttore del Distretto Asl di Alessandria e Valenza Roberto Stura. Per venire incontro alle richieste di potenziamento di servizi e orari, infatti, un primo importante punto da soddisfare riguarda i prelievi, implementando questa possibilità di un’ora, fino alle 10.30. “Purtroppo le disposizioni anti covid rallentano le procedure” hanno fatto sapere le infermiere nel confronto coi cittadini “riconosciamo anche noi che c’è tanta richiesta ma già oggi riusciamo a fare 20 prelievi al giorno, dalle 7.30 alle 9.30. Le prenotazioni arrivano fino al 30 ottobre“. “La percezione di depotenziamento delle attività è emersa da due anni, ben prima del lockdown. Abbiamo la sensazione che quest’area sia sottoutilizzata, molte persone anche anziane del Cristo e delle frazioni sono costrette a recarsi al Patria, fino al Quartiere Pista. Servirebbe anche più personale in grado di fare da filtro all’ingresso” hanno sottolineato le associazioni, a nome dei 25 mila abitanti del Cristo e dei tanti sobborghi limitrofi.
La disponibilità delle operatrici, comunque, farà sì che anche dal punto di vista delle prenotazioni ci sarà una implementazione, con la possibilità di un contatto anche diretto con gli addetti ai lavori. “Vogliamo che non si percepisca più l’idea di abbandono” ha rimarcato il dottor Roberto Stura “ricordo comunque che i cittadini del Cristo hanno già un numero dedicato alle prenotazioni, ma vogliamo far sì che si riduca ulteriormente l’attesa”.
I vertici Asl hanno anche accennato a un potenziamento del personale al Cristo quando scatterà la vaccinazione per l’influenza. Un progetto più a lungo termine, infine, riguarda il possibile utilizzo dei locali al primo piano di una struttura vicina, di proprietà del Comune di Alessandria, ieri rappresentato dal dirigente Marco Neri. “In quei locali potremmo far venire un pediatra di base o allestire dei corsi pre parto. Serve però un confronto con l’amministrazione” ha ipotizzato il dottor Stura.
“In attesa di una risposta da parte del Comune per l’ampliamento dei locali del distretto, diciamo che i segnali positivi di oggi sono stati sicuramente il fatto che abbiamo sensibilizzato il dirigente dell’Asl e gli operatori per quanto riguarda sulle problematiche inerenti il bisogno della popolazione” ha rimarcato soddisfatto il presidente dell’Associazione Commercianti Roberto Mutti “sicuramente i servizi dell’Asl sono nettamente inferiori rispetto a quelli dell’Ospedale, cioè hanno pochissime specialistiche. Il sopralluogo di ieri è un passo in avanti molto importante a supporto delle migliaia di famiglie del nostro Quartiere e sobborghi”.