Autore Redazione
sabato
21 Novembre 2020
18:26
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Cronaca - Valenza

Il covid fa saltare l’edizione 2020 del Premio di Sant’Eligio a Valenza

Il covid fa saltare l’edizione 2020 del Premio di Sant’Eligio a Valenza

VALENZA – Valenza quest’anno dovrà rinunciare al Premio Sant’Eligio, l’importante riconoscimento conferito ai valenzani che si sono distinti nel settore orafo sia per la importanza della propria azienda in Italia e nel mondo sia per le capacità artigianali di personaggi che hanno brillato in una lunga carriera di orafi. Il covid ha stoppato un evento che da qualche anno aveva anche premiato quei valenzani che si sono distinti in altri campi, raggiungendo la notorietà a livello nazionale ed internazionale per le loro capacità artistiche ed intellettuali. L’appuntamento era nato grazie alla Confraternita di San Bernardino e Sant’Eligio nel 1988, anno in cui fu premiata la Associazione Orafa Valenzana, l’architetto Luigi Visconti, il pittore Piero Porta e il Presidente della Cassa di Risparmio, Gianfranco Pittatore. Da allora per 31anni l’evento si è sempre ripetuto  davanti a tanti cittadini che hanno sempre testimoniato il gradimento di questa iniziativa in favore della loro città.
San Bernardino infatti è la più antica Confraternita di Valenza, la chiesa fondata nei primi del 1500 e la confraternita nel 1593, a cui è stato aggiunto negli ultimi anche Sant’Eligio il patrono degli orafi. “San Bernardino era un frate poverissimo e gran predicatore, Sant’Eligio è ricordato per essere stato un orafo che al servizio del Re di Francia dimostrò la sua grande onestà e la propria Santità. Il primo è rappresentato nella chiesa di San Bernardino con la statua con il saio ed i sandali da fraticello, il secondo in sontuosi paramenti da Vescovo come si addicono all’orafo di un Re“. La lunga lista di premiati quindi nel 2020 si fermerà davanti a una pandemia che sta rallentando o congelando la vita di molti.

Allo stesso modo verrà purtroppo fermato anche il Concorso internazionale per le Scuole Orafe. Giunto all’XI Edizione vivrà solo attraverso un bando di concorso per soli progetti a tutte le scuole e opererà attraverso la selezione di opere che perverranno via mail, con una giuria che disporrà dei premi messi a disposizione dalla Confraternita e dagli sponsor per le scuole vincitrici e i loro allievi. La premiazione sarà in collaborazione con la Fiera di Vicenza. A dare un segno di speranza per il futuro però ci sarà l’8 di dicembre quando, alle 17, saranno accese le luci dell’albero di Natale in Piazza Verdi, offerto dalle tre Confraternite di Valenza con il patrocinio del Comune.

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