Autore Redazione
lunedì
30 Novembre 2020
09:48
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Cronaca - Alessandria

Classifica qualità della vita di ItaliaOggi: Alessandria scivola in basso

Classifica qualità della vita di ItaliaOggi: Alessandria scivola in basso

ITALIA – Trento al primo posto nella classifica per qualità ambientale seguita da Milano che sale dalla 24ma posizione del 2019, Pordenone (era 7ma) e Sondrio (era al primo posto). È quanto emerge dalla classifica 2020 sulla qualità della vita, realizzata da ItaliaOggi in collaborazione con l’Università La Sapienza e Cattolica Assicurazioni e giunta alla 22ma edizione. Come lo scorso anno, chiude la classifica Catania.

Le province che figurano nelle posizioni di testa sono 21, come nella passata edizione, ma vedono l’esclusiva presenza di province dell’Italia settentrionale. Il gruppo 4 dove la qualità ambientale risulta ‘insufficiente’ comprende 5 province del Nordovest tra cui figura proprio Alessandria che perde ben 12 posizioni rispetto al 2019 collocandosi al 76esimo posto su 107. In Piemonte è la peggiore In fondo alla classifica anche le province liguri a eccezione di La Spezia, una provincia del Nordest (Ravenna in Emilia Romagna), 6 province del Centro Italia contro le 7 della passata edizione (MassaCarrara, Arezzo, Pistoia e Grosseto in Toscana, Latina e Frosinone nel Lazio) e 18 province in Italia meridionale e insulare, contro le 13 dello scorso anno (Napoli in Campania; tutte le province pugliesi ad eccezione di Lecce; Vibo Valentia e Crotone in Calabria; tutte le province siciliane ad eccezione di Agrigento).

Nella sezione “Affari e lavoroAlessandria si colloca al 61esimo posto e perde così due posizioni rispetto al 2019. Sebbene infatti sia migliorato il piazzamento per occupazione è calato il numero di imprese registrate. A penalizzare la provincia però è soprattutto la questione ambientale. Nel 2020 il capoluogo è precipitato al 97esimo posto contro il 77esimo del 2019. Come sempre l’indice più negativo è quello dei superamenti dei valori di Pm10 (100esimo posto con 59 violazioni) e Pm 2,5 (91esimo posto). Affonda anche la raccolta dei rifiuti urbani con Alessandria che dal 69esimo posto va al 73esimo e in ribasso la differenziata (74esimo posto contro il 68esimo dell’anno prima). Non bene neanche la densità delle piste ciclabili con l’Alessandrino che rispetto alle altre città presenta un quadro non troppo brillante (63esimo posto dal 44esimo del 2019). Stabile il verde (76esimo posto) mentre precipita il trasporto pubblico con un 92esimo posto contro il 69esimo dell’anno scorso.

Giudicata “accettabile” la situazione di Alessandria sul fronte sicurezza con una posizione sostanzialmente stazionaria (61esimo posto contro il 56esimo del 2019). Migliora il quadro per i reati contro il patrimonio (57esimo posto contro il 61esimo del 2019) ma peggiora leggermente quello dei reati contro la persona (62esimo posto contro il 48esimo del 2019). Stazionari i reati connessi al traffico di stupefacenti (32esimo posto contro il 33esimo dell’anno prima), così come gli scippi e i borseggi (67esimo contro il 69esimo posto). In netto calo i tentai omicidi. Migliora nettamente il quadro dei furti in appartamento (78esimo posto contro il 96esimo del 2019). Molto meno grave anche lo scenario per le rapine in banca (28esimo posto contro il 72esimo del 2019).

Scarsa poi la situazione per la sicurezza sociale anche se in miglioramento grazie agli 8 posti recuperati rispetto al 2019 (ora Alessandria è al 68esimo posto). In particolare aumentano i morti e i feriti negli incidenti stradali con Alessandria che scende al 61esimo posto (era al 40esimo). Migliora la situazione suicidi con una media di 6,11 per 100mila abitanti (42esimo posto contro l’80esimo del 2019). Stazionaria la disoccupazione giovanile (68esimo posto contro il 65esimo).

Peggiora lievemente anche il quadro del settore “Istruzione e formazione” (49esimo posto contro il 43esimo del 2019). Inquieta la percentuale di persone in possesso almeno di un diploma di istruzione secondaria: Alessandria è al 62esimo posto e perde 21 posizioni rispetto al 2019. Un dato compensato dal miglioramento del numero di persone con laurea (59esimo posto contro il 64esimo del 2019).

Stabile il piazzamento nella parte “Salute” (52esimo posto contro il 49esimo del 2019). Abbastanza bene in questo caso i posti letto in cardiologia, cardiochirurgia e unità coronariche per 100 mila abitanti con un 46esimo posto (era 47esimo) mentre male i posti letto in ostetricia e ginecologia per 100 mila abitanti (89esimo posto come l’anno scorso). Bene, anche se in discesa, i posti letto in terapia intensiva (24esimo posto dal 20simo del 2019). Discreta la situazione dei posti letto in reparti di oncologia per 100 mila abitanti (60esimo posto dal 62esimo).

Lo scenario negativo complessivo si misura anche nella perdita di ricchezza del capoluogo che scivola al 47esimo posto contro il 41esimo del 2019. Confermata infine la situazione fortemente negativa nel settore “Popolazione” (105esimo posto contro il 104esimo del 2019).

Trovate tutti i dati nella classifica completa di Italia Oggi 2020.

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