17 Gennaio 2021
12:03
Cosa è il project financing per la Città Intelligente lanciato dal Gruppo Amag. Arrobbio: “Svolta decisiva”
ALESSANDRIA – Sono cinque le candidature pervenute al Consorzio Amag Servizi per la ricerca da parte dell’azienda del soggetto promotore per il project financing della Città Intelligente, che consentirà ad Alessandria di diventare, nei prossimi anni, una comunità all’avanguardia europea sul fronte dei servizi di illuminazione, ambientali, videosorveglianza, wi-fi, raccolta rifiuti, efficientamento energetico.
“Nelle prossime settimane andremo a individuare i componenti della commissione tecnica che analizzerà le proposte e a valutare tutti gli aspetti, non solo economici ma di qualità, efficacia ed efficienza dei servizi proposti, per poi arrivare, nel giro di qualche mese rispettando i termini di legge, alla scelta del progetto più qualificato a cui affidare la realizzazione della Città Intelligente“, ha spiegato Paolo Arrobbio, Presidente del Gruppo AMAG. Che poi ha aggiunto: “Sottolineo ancora una volta che si tratta complessivamente di investimenti per circa 25 milioni di euro, completamente in project financing. L’azienda vincitrice della gara si assumerà il rischio d’impresa dell’investimento, realizzando le infrastrutture richieste”.
Una rivoluzione ‘a tappe’, cominciata ad agosto 2020 con la pubblicazione dell’avviso esplorativo per proposte in project financing, e che ha subìto anche qualche rallentamento tecnico, legato ai disagi causati dalla pandemia. Ma oggi finalmente il primo fondamentale tassello, ossia l’individuazione del soggetto esecutore, è ad una svolta positiva. “È un progetto ambizioso e integrato, per realizzare il quale abbiamo dovuto costituire il Consorzio AMAG Servizi, stazione appaltante che opera anche in nome e per conto delle società consorziate AMAG S.p.A., AMAG Reti Idriche S.p.A. ed AMAG Ambiente S.p.A“, ha sottolineato ancora il Presidente Arrobbio. Il numero uno del Gruppo Amag ha poi spiegato che “realizzeremo una vera infrastruttura di smart city, attraverso la riqualificazione dell’intero parco degli impianti di pubblica illuminazione, puntando anche all’implementazione di servizi innovativi aggiuntivi per la città quali, a titolo esemplificativo, la connessione Wi-Fi, la videosorveglianza, il monitoraggio di traffico/inquinamento/condizioni climatiche. Ma anche, attenzione, un profondo efficientamento del servizio della raccolta rifiuti (che in parallelo sarà completamente trasformata, e modernizzata) e, in generale, di quei servizi che si prestano ad essere inclusi del concetto di Smart City e di intelligenza artificiale”.
Soddisfatto anche il sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco: “Il futuro di Alessandria comincia oggi: con il via libera agli ambiziosi progetti in project financing (ossia con costi a carico delle aziende che si sono aggiudicate le rispettive gare d’appalto) del Gruppo AMAG il volto del nostro comune, in centro come in periferia, cambierà completamente. Si tratta di un balzo verso il futuro di cui sono orgoglioso, e per il quale ringrazio prima di tutto il Presidente Arrobbio, vero artefice del sogno che da oggi potrà trasformarsi in realtà, e che ha richiesto due anni di impegno, e di lavoro spesso non agevole”.
Ma cosa si intende, precisamente, per Città Intelligente? A spiegarlo è ancora il primo cittadino di Alessandria: “La chiave di volta è la digitalizzazione della città e di tutto il territorio comunale, sia sul fronte dell’illuminazione ‘integrata’, con i cosiddetti pali intelligenti, sia su quello della raccolta rifiuti, che sarà realizzata sempre con il porta a porta, e attraverso cassonetti ‘a scomparto’ con tessera ad accesso personalizzato in tutto il resto del comune. La nuova rete di ‘pali intelligenti’ sarà in grado di ‘dialogare’ con i cassonetti dell’immondizia, segnalando quando sono pieni e da svuotare, ma serviranno anche per il controllo in materia di sicurezza pubblica e ambientale, e a per ridurre l’inquinamento“. Ma non è tutto: “La nuova infrastruttura tecnologica offrirà anche la ricarica elettrica di auto e bici, wi-fi per incentivare aziende ad insediarsi, pannelli informativi (sia audio che video) fino alla possibilità di ‘leggere’ i contatori dell’acqua. Entro due anni vogliamo diventare davvero una Città Intelligente, all’avanguardia non solo regionale e nazionale, ma di respiro europeo. Tutto questo va calato anche all’interno del progetto di Coesione Territoriale, che vede Alessandria capofila di 33 comuni del bacino fluviale del Tanaro, e che prevede non solo attività di recupero ambientale, ma di rilancio dell’economia del territorio, con partnership pubblico private in comparti che vanno dalla ricezione turistica all’industria green, alle energie rinnovabili e tanto altro”.
Il vice Sindaco, e assessore alle Partecipate, Davide Buzzi Langhi, sottolinea come si tratti “di una tappa fondamentale del percorso che porterà Alessandria, nei prossimi anni, ad essere una delle prime città italiane ad utilizzare in maniera evoluta tutte le potenzialità dell’intelligenza artificiale, applicate ai servizi di pubblica utilità. Alessandria Città Intelligente significa anche città attrattiva per nuovi insediamenti produttivi: l’innovazione porta sviluppo, ossia occupazione e ricchezza diffusa. La nostra giunta, dal 2017, guarda al futuro della comunità alessandrina: prima con il risanamento dei conti, d’ora in avanti creando attraverso le infrastrutture le condizioni per crescere”.
Le novità del Gruppo AMAG, in questo inizio anno, non si fermano qui. Il 15 gennaio 2021 alle ore 17 sono scaduti anche i termini della gara per il finanziamento di Amag Reti Idriche. “Un istituto di credito ci ha dato piena fiducia acconsentendo a finanziare i progetti di ammodernamento della rete idrica per la cifra complessiva di 25 milioni di euro. Tutto ciò grazie alla costituzione, nel corso del 2019, della Rete Idrica AGC, innovativo strumento-contratto di rete sottoscritto da AMAG Reti Idriche, Gestione Acqua e Comuni Riuniti Belforte Monferrato. Conseguentemente infatti l’EGATO ha approvato la nuova Concessione ad Amag Reti Idriche fino al 2034, rendendo possibile l’accesso al credito”, ha commentato ancora il presidente Paolo Arrobbio che ha seguito in prima persona l’operazione.
“Quando ho assunto la Presidenza del Gruppo Amag, Amag Reti Idriche non era più titolare della concessione, sono riuscito dopo un duro lavoro ad ottenere la concessione idrica con scadenza 2034 grazie ad un importante gioco di squadra. Inoltre, avendo il Gruppo Amag debiti verso fornitori al 30 settembre 2021 di Euro 15.000.000, sono riuscito ad ottenere da n. 5 banche un finanziamento di pari importo. Anche qui è stata importante la collaborazione di alcuni dipendenti“, ha voluto chiarire Arrobbio. Salvo poi aggiungere: “Questo ci sta permettendo di pagare i fornitori, anche se a causa del Covid, essendo diversi collaboratori in smark working, siamo leggermente in ritardo con i pagamenti: i bonifici da fare erano circa 4.600 per saldare tutti i debiti, stiamo procedendo, di questo ritardo mi scuso con i fornitori. Il 15 gennaio 2021 cinque gruppi hanno risposto all’avviso di ricerca per la realizzazione della Città intelligente, investimento Euro 25.000.000, che al termine cambierà il volto di Alessandria, e sempre il giorno 15 gennaio 2021 un Istituto Bancario ci ha concesso finanziamento di 25.000.000 di euro con causale investimento in opere idriche. Posso affermare di avere realizzato i punti fondanti del programma del mio mandato di Presidente del Gruppo AMAG, tutto questo grazie all’importante e fondamentale collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Alessandria ed in particolare del Sindaco Gianfranco Cuttica al quale questi temi sono molto cari, e di pari importanza è stato l’impegno e il sostegno a volte commovente di alcuni dipendenti”.
Da lunedi 18 gennaio inizierò sempre con questi dipendenti del Gruppo a lavorare con lo stesso impegno per proporre prima ai 58 Comuni Azionisti di Amag Spa e subito dopo ai Comuni della Provincia e oltre di realizzare sui loro territori il progetto “Città Intelligente”, posizionando così Amag su nuove attività di alta tecnologia e rispetto dell’ambiente, in linea con quanto ci viene richiesto dalla Comunità Europea e da Papa Francesco, dando vita così ad un importante e prestigioso futuro ad Amag Spa”.