Atti vandalici al cimitero di Alessandria: scritte sulle tombe e foto distrutte: “Situazione indegna”

ALESSANDRIA – È impressionante la serie di foto che un nostro lettore, Marco Gastaldi, ha girato alla redazione per denunciare un fatto spregevole commesso al cimitero di Alessandria. Nelle immagini si vedono tombe danneggiate con disprezzo da ignoti. Le foto in porcellana delle lapidi colpite con i cocci delle foto ancora a terra, scritte sui monumenti, vernici spray utilizzate per apporre nomi o frasi senza alcun rispetto nei confronti di chi è morto. Marco ha voluto raccontare questa storia dopo aver assistito in prima persona alla malvagità di chi si è accanito sulla tomba del bisnonno, Pietro Rossini, una situazione, ha spiegato, “inaccettabile perché si va a infierire sulle persone che ci hanno fatto diventare quello che siamo oggi, un fenomeno che deve essere fermato”.

Marco Gastaldi ha presentato immediatamente denuncia in Questura per impedire che episodi del genere si possano ripetere, anche perché dopo un giro nel campo santo ha scoperto che i casi erano numerosi. “Pare che la cosa vada avanti da mesi – ha spiegato – eppure nessuno ha mai presentato denuncia finora ed è assurdo che si ignori una cosa del genere, che nessuno se ne accorga e che quindi non si faccia nulla“. Il nostro lettore ha sottolineato la gravità di un fatto del genere in un luogo sacro che “non dovrebbe passare inosservato perché Vochieri ha dato la vita per Alessandria e il Paese e tutti i nostri avi sono stati e sono un grande patrimonio per tutti noi. Oggi ci indigniamo per fatti molto meno rilevanti e quanto sta accadendo al cimitero di Alessandria dovrebbe essere almeno altrettanto importante“. L’auspicio di Marco Gastaldi è che l’Amministrazione intervenga per porre fine a questa assurda serie di eventi.