Autore Redazione
martedì
23 Febbraio 2021
13:05
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Cronaca - Alessandria

Cassonetti incendiati al Cristo: identificato e denunciato il presunto autore

Cassonetti incendiati al Cristo: identificato e denunciato il presunto autore

ALESSANDRIA – È stato identificato e denunciato il presunto autore degli incendi nel quartiere Cristo. La notizia arriva dalla Prefettura di Alessandria, dopo la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è svolta oggi in Prefettura, presieduta dal Prefetto Iginio Olita, alla quale hanno partecipato il Questore, Sergio Molino, il Ten. Col. De Pasqua del Comando Provinciale Carabinieri e il Ten. Col. Marco Favarin del Comando Provinciale Guardia di Finanza. Erano inoltre collegati in videoconferenza il Sindaco del Comune di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliasco, il Vice Presidente della Provincia Giampaolo Lumi, la Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale Pierangela Dagna e il Comandante della Polizia Locale di Alessandria, Alberto Bassani.

Durante il confronto è stata analizzata la questione sicurezza alla luce dei recenti episodi di vandalismo, dagli incendi dei cassonetti ai danneggiamenti a veicoli parcheggiati in strada. Nel confronto, si legge in una nota della Prefettura, il Questore ha annunciato l’identificazione e la conseguente denuncia del presunto piromane dei cassonetti con la conseguente cessazione degli incendi dei contenitori dei rifiuti. Per quanto riguarda gli ulteriori episodi di danneggiamento sono in corso attività mirate di indagine e controllo da parte delle Forze di Polizia e della Polizia Locale. Come confermato dal sindaco di Alessandria e dal Comandante Alberto Bassani, le attività di monitoraggio vengono condotte anche con l’ausilio degli impianti di videosorveglianza. Per contrastare questi fenomeni il Comitato ha convenuto sull’importanza di un ulteriore potenziamento della videosorveglianza, strumento utile per migliorare il controllo del territorio, anche d’intesa con la Provincia, lungo le strade principali che portano al Capoluogo, nell’ottica di prevenire reati e altri comportamenti incivili, come l’abbandono abusivo di rifiuti.

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